Catania News

Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli straordinari finalizzati al contrasto del crimine diffuso nel quartiere Villaggio Dusmet con particolare riferimento al controllo delle persone sottoposte alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e ad attività illecite.

Particolare rilievo assume il controllo effettuato nell’abitazione di un noto pregiudicato S.N. sottoposto alla misura degli arresti domiciliari,  nella circostanza, lo stesso è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, quindi in stato di evasione rispetto al luogo di detenzione. Nella circostanza e nelle immediate vicinanze dell’abitazione, è stato notato un ingente quantitativo di macerie e vario materiale di risulta su un’area di circa 30 metri quadri e derivante da creazione di opere edili tra cui, un manufatto con base in cemento allestito come recinto per animali e un immobile di oltre 100 metri in fase di ristrutturazione, il tutto abusivo e creato su un terreno pubblico. S.N. ha ammesso le proprie responsabilità in relazione all’evasione, alla realizzazione abusiva di detti immobili sul suolo pubblico ha aggiunto che avrebbe, prima o poi, voluto acquistarli, circostanza per legge non attuabile.

L’area

Lo stesso ha anche affermato che, il suo obiettivo, era  quello di creare un residence e chiudere la strada in modo da riservare detta area solo alla sua famiglia. S.N. è stato indagato in stato di libertà per il reato di evasione, gestione illegale di rifiuti speciali, invasione di terreni e abusivismo edilizio. L’area è stata sequestrata e il materiale di risulta è stato affidato in custodia giudiziale allo stesso S.N.

Ulteriori controlli effettuati sempre nel quartiere Villaggio Dusmet, hanno consentito di individuare tale Eduard Sparti (classe 1999), il quale nonostante ricercato per un rintraccio per sottoposizione a misura restrittiva in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania, per reati di lesioni personali, ricettazione, furto aggravato, rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito di ulteriori riscontri investigativi, il soggetto  è stato arrestato  e trasferito nela casa circondariale. Lo stesso è stato anche indagato in stato di libertà per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale.

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