Catania News
Anche quest’anno si è svolta la ricorrenza dell’anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ed è stata l’occasione per il Questore Alberto Francini per ricordare gli sforzi e l’impegno di tutto il “Sistema Polizia” che a Catania ha raggiunto ragguardevoli risultati. “Devo preliminarmente lamentare , – ha detto il Questore Alberto Francini nel suo discorso – come la situazione logistica degli uffici della questura di Catania sia divenuta assolutamente insostenibile. A nome dei tanti lavoratori della Polizia di Stato che quotidianamente danno un contributo non trascurabile alle esigenze di sicurezza e di legalità di questa città, chiedo che le istanze di una sistemazione decorosa siano urgentemente accolte, con il contributo di tutti coloro che hanno il dovere di provvedere, iniziando ovviamente dal Questore.A fronte di tale inaccettabile situazione segnalo come, di recente, la questura di Catania sia salita nel ranking di importanza delle questure d’ Italia al settimo posto, precedendo questure come Genova, Bologna, Firenze. Questo comporta anche che nel corso di questo anno, alla questura di Catania verranno assegnate ben 40 nuove unità di personale”. 
“Catania oramai si pone, – ha aggiunto il questore Alberto Francini – specie per quanto riguarda il problema dell’immigrazione e dei traffici che ruotano attorno a questo fenomeno, come il front office dell’Europa. Tutte le agenzie europee di polizia europee hanno installato o stanno installando qui dei propri uffici di collegamento e la questura rappresenta il naturale organo di coordinamento delle stesse sul territorio. Le operazioni di ordine pubblico relative agli sbarchi ci hanno visti costantemente protagonisti con grande dispiego di personale. Come pure non sono mancati gli eventi che ci hanno particolarmente impegnato sotto il profilo dell’ordine pubblico, anche in ragione degli eventi elettorali e della marcata crisi occupazionale. Numerose sono state le manifestazioni delicate legate alla presenza di massime autorità istituzionali e di leader politici, come pure le contestazioni di piazza legate a situazioni di sofferenza socio-occupazionale. In questo campo la Questura continuerà ad operare con il consueto buonsenso seguendo la via maestra del dettato costituzionale in tema di libertà di riunione e manifestazione, senza però mai consentire episodi di palese illegalità. In particolare, mai sarà tollerata qualsiasi forma di violenza o di prevaricazione. Le linee guida della Questura etnea devono essere massimizzazione del controllo del territorio; nuovo slancio ad attività investigative nel settore dei reati contro la pubblica amministrazione; massimo impulso alle misure di prevenzione patrimoniali; proiezione esterna della Questura per stimolare un corretto coinvolgimento dei cittadini, sia in forma singola che associata, nella partecipazione al mantenimento di condizioni di sicurezza urbana; radicalizzazione della cultura del coordinamento fra le Forze di Polizia; ricerca spinta per attivare una Polizia 4.0, la polizia del futuro, ovvero in diretta sinergia e automatismo con avanzatissimi e sofisticati strumenti tecnologici sia sul piano nazionale che sul piano locale grazie anche a dei progetti di partnership con il Cnr. Non delegate mai totalmente ad altri la vostra e l’altrui sicurezza. Pretendete massima attenzione e rigore dalle Istituzioni preposte, ma ogni cittadino faccia la sua parte attiva e proattiva in termini di legalità. La Polizia di Stato ci sarà sempre e insieme a tutti voi faremo di Catania una città e una provincia sempre più sicure. Viva la Polizia, Viva l’Italia”.

Mezzi della Polizia in esposizione

Tra coloro che hanno attivamente partecipato alla difesa della sicurezza e della tranquillità dei cittadini catanesi, alcuni poliziotti si sono particolarmente distinti in operazioni di eccezionale pericolosità o di straordinaria difficoltà investigativa. Questi i premiati:

L’attestato di pubblica benemerenza al merito civile per aver soccorso un cittadino straniero in arresto cardiaco,  rianimandolo in attesa dell’arrivo dei soccorsi è stato consegnato dal Prefetto Silvana Riccio all’assistente capo Antonino Gallaro. Promozione per merito straordinario agli ispettori superiori Gaetano Buffo e Sebastiano Cassisi della Squadra Mobile per  aver svolto indagini tese alla cattura di un latitante, referente ad una frangia stragista di una famiglia mafiosa di spicco. Nella circostanza riuscivano a localizzare il rifugio del ricercato e a trarlo in arresto al culmine di una imponente operazione di polizia giudiziaria.

Promozione per merito straordinario all’ Ispettore Superiore Orazio Morando, al Vice Sovrintendente  Fabio Alì e al  Vice Sovrintendente Fabio Raito della Squadra Mobile per aver espletato  una operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di un pregiudicato che, temendo un’azione di fuoco nei suoi confronti, dopo aver allontanato i propri familiari, si era barricato in casa. Nella circostanza sono state  sequestrate armi e munizioni.

Promozione per merito straordinario all’ Ispettore Superiore Davide Centonze del Compartimento Polizia Postale, per aver coordinato un team incaricato di svolgere indagini tese all’individuazione di una associazione per delinquere finalizzata al gioco d’azzardo e scommesse sportive on-line; nella circostanza sviluppava una notevole mole di elementi investigativi che permettevano l’arresto di 13 persone, il sequestro di numerosi esercizi commerciali e il deferimento all’Autorità Giudiziari di oltre 100 soggetti coinvolti a vario titolo.

Promozione per merito straordinario al Vice Ispettore Mario Bondici della Sezione Polizia Stradale che libero dal servizio interveniva all’interno di un supermercato dove due individui si erano introdotti per consumare una rapina; nella circostanza affrontava ne affrontava uno, ingaggiando una violenta colluttazione e traendolo in arresto.

Promozione per merito straordinario al Vice Ispettore Raffaello De Salvia della Squadra Mobile che ha partecipato a un un team incaricato di svolgere indagini tese all’individuazione di soggetti sospettati di appartenere ad una associazione per delinquere dedita alla detenzione e al traffico di sostanze stupefacenti e di armi. Sviluppando una considerevole mole di elementi investigativi, forniva all’Autorità Giudiziaria opportuni riscontri che consentivano il sequestro di droga e l’arresto di trentasette soggetti.

Promozione per merito straordinario al Sovrintendente Capo Ivan Igor Lombardo della Squadra Mobile che libero dal servizio si poneva all’inseguimento di un giovane che, dopo aver commesso una rapina in una profumeria, si era dato alla fuga. Prontamente aggiunto, ancorché ferito ad una mano dopo una violenta colluttazione, riusciva a
trarlo in arresto.

Promozione per merito straordinario al Sovrintendente Roberto Latino della Squadra Mobile che durante un servizio antirapina interveniva per bloccare due soggetti autori in una rapina in un supermercato; nella circostanza affrontava i rapinatori, disarmandone uno e, dopo un breve inseguimento, li assicurava alla giustizia con l’ausilio di altro personale.

Promozione per merito straordinario al Vice Sovrintendente Roberto D’Angiolini della Squadra Mobile che ha partecipato ad un team incaricato di svolgere indagini su una associazione per delinquere finalizzata ad agevolare le attività illecite di mafiose di spicco. Nella circostanza raccoglieva importanti elementi che determinavano l’Autorità Giudiziaria ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare per sedici persone.

Promozione per merito straordinario a al Vice Sovrintendente Felice Statella del Commissariato Borgo-Ognina che è intervenuto, libero dal servizio, presso un supermercato dove due soggetti armati si erano introdotti per commettere una rapina; nella circostanza esplodeva un colpo verso uno dei rapinatori, che gli aveva puntato contro un’arma, riuscendo ad arrestarlo dopo un breve inseguimento.

Promozione per merito straordinario al al Vice Sovrintendente Giuseppe Cavallaro della Squadra Mobile che è intervenuto a seguito di rapina all’interno di un esercizio commerciale e, dopo aver notato che tre malviventi avevano asportato il denaro dalla cassa, minacciando con un’arma un dipendente, si avventava contro uno di essi, ingaggiando una violenta colluttazione e, benché ferito alla testa con il calcio della pistola, forniva elementi utili al successivo rintraccio ed arresto di tutti i responsabili.

Encomi solenni assegnati a:

Vice Questore Alessandro DRAGO

Vice Questore Giancarlo RAPISARDA

Vice Questore Salvatore MONTEMAGNO

Vice Commissario Filippo DI GRAZIA

Ispettore Superiore Andrea Santi OTTONE

Ispettore Superiore Benedetto MURABITO

Ispettore Superiore Mario COCO

Vice Ispettore Danilo TOMASELLI

Sovrintendente Capo Sebastiano BATTIATO

Sovrintendente Capo Rosalba FAZIO

Sovrintendente Capo Attilio SCAVO

Sovrintendente Capo Biagio TORRISI

Sovrintendente Loredana RUSSOTTO 

Sovrintendente Concetto Eugenio TRINGALE

Sovrintendente Silvestro CHIAVETTA

Sovrintendente Vincenzo NERI

Sovrintendente  Giuseppe Fabrizio LICCIARDELLO

Vice Sovrintendente Angelo Claudio MIRABELLA

Vice Sovrintendente Gianfranco DI VIVONA

Assistente Capo Gaetano Giuseppe BELLIA

Assistente Capo Osvaldo FUSARO

Assistente Capo Giuseppe FAZIO

Assistente Capo Innocenzo CANTONE

Assistente Capo Michele INTILI

Assistente Capo Giuseppe ROCCELLA

Assistente Capo Vito COCIMANO

Assistente Capo Gianluca LIONTI

Assistente Capo Danilo GRECO

Assistente Francesco MUCIMARRA

L’efficienza dell’azione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato di Catania ha consentito l’assegnazione a 29 dipendenti, appartenenti a tutti i ruoli, dell’Encomio Solenne. L’importante riconoscimento è stato attribuito per avere evidenziato, nel corso di diverse operazioni di polizia giudiziaria e di salvataggio, elevate capacità professionali, acume investigativo, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo che hanno condotto all’arresto di numerosi malviventi responsabili di estorsioni, rapine, furti, ricettazione, truffa, traffico internazionale detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere, omicidio, gravi delitti in materia d’immigrazione, associazione mafiosa, cattura di latitanti. Inoltre verranno premiati quei dipendenti che, con tempestività di intervento, hanno effettuato il salvataggio di numerose vite umane. Sono stati, inoltre, concessi 60 Encomi e 127 Lodi.

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