Catania News

La Polizia di Stato, ha arrestato Cuti Gheorghe, nato in Romania classe 1971, per furto aggravato di  cavi di rame in danno di Rete Ferroviaria Italiana. Il tutto ha inizio qualche giorno addietro, quando, gli organi ferroviari hanno segnalato un oscuramento dei segnali ferroviari tra le stazioni di Acquicella e Bicocca. Gli agenti della Polizia ferroviaria certi che tale avvenimento è quasi sempre collegato al furto dei cavi di rame che alimentano la linea, hanno deciso di andare sul posto per  fare gli  accertamenti del caso.

Durante l’attività di controllo,  lungo il fascio binari adiacente la sottostazione elettrica di Fontanarossa, gli agenti hanno notato una persona chinata sulla sede ferroviaria che poneva un cavo all’interno di un borsone. Immediatamente hanno raggiunto il posto e bloccato il soggetto  ancora intento a sistemare dei cavi di rame gommati all’interno di un grosso borsone. Le immediate verifiche effettuate dai tecnici di rete Ferroviaria Italiana  hanno permesso  di appurare che i cavi erano stati asportati dalla canalette in cemento poste accanto al binario.

Il cavo asportato, circa 80 metri e del peso complessivo di chilogrammi 50 sezione 16×1 mm viene utilizzato, cosi come riferito dai tecnici, per gestire la circolazione tra le stazioni di Catania Acquicella e Bicocca.

In ordine a tale episodio delittuoso la persona identificata per Cuti Gheorghe, era già nota  al personale della Polizia Ferroviaria per analogo reato, inoltre l’uomo annoverava numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio commessi sia in Italia che in Francia.

Dell’avvenuto arresto è stata  data comunicazione telefonica al Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, il quale ha  disposto il giudizio  direttissimo. Ad ultimata udienza il Giudice, anche in virtù della recidività, ha applicato nei confronti dell’arrestato la misura cautelare della custodia in carcere. Cuti Gheorghe è stato inoltre denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e per interruzione di un servizio di pubblica necessità.

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