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È iniziato il Giro d’Italia! Giunto alla sua centunesima edizione, ha aperto i battenti il 4 maggio da Gerusalemme, in Israele, per chiudersi il 27 a Roma. 21 tappe in programma, per un totale di più di 3500 chilometri. L’appuntamento clou della stagione ciclistica del bel paese, il secondo in assoluto se guardiamo al Grand Tour mondiale (dopo il Tour de France) dedicato alle biciclette da corsa.

Tutti a caccia della maglia rosa. L’anno scorso la spuntò l’olandese Tom Dumolin, al primo successo in una grande corsa a tappe. Nel 2018 gli occhi saranno puntati nuovamente su di lui, in cerca di conferma, e sul campionissimo britannico Chris Froome, vincitore degli ultimi 3 Tour De France. Tra gli altri favoriti spiccano i nomi di Esteban Chaves, Thibaut Pinot e Miguel Angel Lopez. Le speranze azzurre sono quasi tutte riposte sul nostro Cavaliere dei Quattro Mori: Fabio Aru.

Come tutti gli anni il Giro d’Italia si contraddistingue per le tappe suggestive, i passi di montagna e le strade panoramiche. I luoghi incontrano la storia, donando alla corsa quel pizzico di leggenda che forse nessun altro tour al mondo può vantare di avere nelle proprie corde. Dai grandi classici alle nuove scoperte, il piatto forte come da tradizione sono i mitici GPM, i famigerati Gran Premi della Montagna che da sempre appassionano i tifosi più accaniti (un po’ meno i ciclisti).

TrueRiders vi porta alla scoperta dei 5 passi di montagna più belli e affascinanti del Giro d’Italia 2018, da percorrere categoricamente con le due ruote, a pedali o a motore che siano:

  • La scalata dell’Etna (Tappa 6 – 10 maggio): si tratta del primo arrivo in salita del Giro 2018, al termine del trittico di tappe siciliane. In particolare nella sesta assoluta la partenza verrà data da Caltanissetta e la chiusura, a quasi 1800 metri, proprio sull’Etna. Un percorso bellissimo da fare anche in moto.
  • Campo Imperatore, Gran Sasso d’Italia (Tappa 9 – 13 maggio): un finish suggestivo, al cospetto di sua maestà Gran Sasso. La vetta più alta dell’Appennino ci regala l’arrivo a 2135 metri di quota, in cima a Campo Imperatore. Una meta ambitissima per ogni centauro che si rispetti.
  • Monte Zoncolan (Tappa 14 – 19 maggio): non a caso è soprannominato il “Kaiser”. Si tratta del valico più amato e odiato dai ciclisti, la cosiddetta prova del nove, una vera e propria sfida massacrante. Arriva al termine di una delle tappe decisive del Giro di quest’anno. Se non volete avventurarvi con i pedali, potete tentare la sorte in sicurezza con le motociclette.
  • Colle delle Finestre (Tappa 19 – 25 maggio): è la Cima Coppi dell’edizione 2018, con i suoi 2178 metri. Arriva poco dopo la metà della diciannovesima tappa, quella che da Venaria Reale porta a Bardonecchia. Un passo da sogno, con curve mozzafiato che vi appassioneranno anche e soprattutto in moto.
  • Col Tze Core (Tappa 20 – 26 maggio): l’ultima grande prova del Giro d’Italia sarà il Col Tze Core, sulle magnifiche vette della Valle D’Aosta. La ventesima tappa deciderà la classifica 2018, prima dell’arrivo a Roma il giorno seguente. Perché non ripetere le gesta dei campioni, magari in sella alla propria moto? Un bel tour in Val d’Aosta potrebbe fare al caso vostro.

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