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Tripudio e sold out per la messa in scena, al Teatro Garibaldi di Modica, dell’opera lirica “La Bohème” di Giacomo Puccini, con la regia di Antonino Interisano. Un grande appuntamento della stagione musicale diretta da Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata, con cui la Fondazione Teatro Garibaldi ha registrato ancora una volta l’alto gradimento da parte del pubblico. La messa in scena, con una scenografia curata dal maestro Giuseppe Colombo e dallo stesso regista, ha mostrato grande spettacolarità, cornice ideale per la straordinaria esecuzione del capolavoro pucciniano e per la bellissima interpretazione degli artisti.

Il Teatro Garibaldi di Modica

Sul palco del Teatro Garibaldi interpreti di fama mondiale hanno fatto rivivere le vicende narrate nell’opera lirica ambientata nella Parigi della prima metà dell’800. Bravissima Marianna Cappellani che ha interpretato Mimì, così come Antonino Interisano che si è reso protagonista con il personaggio di Rodolfo. Tantissimi applausi anche per il bravissimo Carmelo Corrado Caruso nelle vesti di Marcello. Doti artistiche ben evidenti anche per Chiara Notarnicola, di origini modicane, nelle vesti di Musetta. Sul palco completavano il cast i bravissimi Natale Calafiore, Marco Tinnirello, Francesco Fontana, Giovanni Di Mare. Le musiche sono state eseguite dall’Orchestra Sinfonica degli Erei, diretta dal maestro Michele Pupillo e con l’intervento del Coro sinfonico del Mediterraneo, diretto da Maria Grazia Di Giorgio. Ricercati anche i costumi a cura della Sartoria Pipi Palermo. A fine esibizione, e dopo il tripudio di applausi da parte del pubblico, è intervenuto anche il sindaco di Modica, Ignazio Abbate e il vicepresidente della Fondazione, Giuseppe Polara che hanno brevemente ricordato i tanti traguardi raggiunti negli ultimi anni dalla Fondazione Teatro Garibaldi con i variegati appuntamenti sia per il teatro che per la musica, e con il supporto fondamentale di alcuni sponsor privati che sono entrati all’interno della Fondazione offrendo un necessario supporto economico. Per il direttore della stagione musicale, Cultrera, e per il sovrintendente Cannata, l’appuntamento di sabato rappresenta un fiore all’occhiello per quanto attiene le produzioni della Fondazione e, con l’ennesimo sold out, si incastona nella stagione dei record con tutti gli spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito.

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