Cronaca

La sera di sabato 26 maggio, l’aula consiliare dello storico e monumentale palazzo municipale degli Elefanti ha ospitato la solenne cerimonia di consegna della 18^ edizione del Premio Internazionale “Chimera d’Argento 2018” curata dall’Accademia d’Arte Etrusca con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale. Sono intervenute la presidente del Civico Consesso, dott.ssa Francesca Raciti, madrina dell’evento, e la presidente dell’Accademia, il m° Carmen Arena, celebre pittrice catanese.

  Hanno partecipato alla manifestazione due giornalisti pubblicisti della sezione provinciale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, il presidente prof. Giuseppe Adernò e il socio prof. Antonino Blandini, componenti del comitato del Premio. Ai due giurati è stato affidato il compito di presentare alcuni premiati da loro segnalati

   Hanno condotto il prestigioso e noto evento culturale cittadino la dott.ssa Barbara Prestianni, giornalista di “Live Sicilia” e il dott. Gian Vito De Salvo, giornalista de “La Gazzetta del Sud”.

   Il Premio, promosso dall’Accademia d’Arte Etrusca, si è affermato come significativo evento culturale della Città. Istituito nell’anno 2000, si prefigge lo scopo di valorizzare i meriti e i talenti di quanti si sono distinti per ‘impegno e la dedizione nei vari ambiti professionali, educativi, artistici, sociali e imprenditoriali. I premiati diventano, quindi, esempio e stimolo per la cittadinanza, ed in particolare per i giovani, contribuendo in tal modo allo sviluppo e alla crescita della Comunità cittadina nella costante ricerca della qualità e dell’efficienza.

   Quest’anno sono stati assegnati 18 Premi Chimere per specifiche categorie dello scibile umano, indicate in ordine alfabetico:

Arte e ricerca artistica:

prof. Corrado Peligra, docente di letteratura italiana e autore di pubblicazioni di carattere saggistico, per essersi affermato, esponendo in varie città italiane, quale eccellente artista e studioso di arti visive.

Associazionismo:

dott. Antonio La Ferrara, presidente Associazione Futurlab, per aver dato vita ad un sodalizio di cultura che promuove valori culturali e sociali, capaci di proiettare i giovani verso il futuro, accompagnandoli nella valorizzazione dei talenti e nella piena realizzazione degli ideali di una società sana e armonica nello sviluppo di tutte le sue componenti.

Avvocatura:

avv. Nunzio Santi Di Paola cassazionista-tributarista, per le doti di umanità nell’esercizio dell’attività forense, accompagnata dall’attività scinetifica di oltre 40 pubblicazioni. La fedeltà ai principi e ai valori della Giustizia e della Legalità è alimentata da una generosa disponibilità al servizio del Bene comune. Come Cavaliere della Repubblica e Console onorario emerito, ha contribuito agli scambi economici internazionali tra gli stati e alla difesa dei valori della Patria, della cultura e delle tradizioni dei Popoli, ospitando a a Catania Capi di Stato, ministri e ambasciatori.

Chiesa:

mons. Antonino Calanna, fondatore O.D.A., un meritato grazie per aver guidato per tanti anni con amorevole cura l’ODA, centro di servizi di assistenza specializzata per tanti cittadini disabili. L’ammirevole dedizione e il profondo zelo lo hanno reso Padre e Maestro di numerose generazioni di operatori sanitari e sociali

Cultura:

prof. Alberto Grasso, docente di Fisica, per aver contribuito, mediante fervida, originale e costante attività di Ricerca, alla diffusione della Cultura scientifica, contestualizzando l’Opera pioneristica del geniale scienziato catanese Ettore Majorana.

arch. Virgilio Piccari, direttore didattico Accademia di Belle Arti, per aver contribuito alla diffusione della cultura del Bello attraverso il recupero del patrimonio artistico-monumentale e mediante la formazione dei giovani artisti, originali e creativi, capaci di dare voce a sentimenti ed emozioni mediante le variegate espressioni artistiche di pittura e scultura.

Didattica:

prof.ssa suor Rosa Calì salesiana, pedagogista, per la sensibilità educativa verso i giovani che si aprono ai nuovi linguaggi e all’uso dei nuovi media. Ha saputo incarnare il carisma del sistema preventivo di Don Bosco guidando i giovani e le famiglie sul sentiero di una comunicazione efficace.

Giornalismo:

prof. don Giuseppe Costa, sacerdote salesiano, scrittore, giornalista, docente universitario di Giornalismo, direttore emerito Libreria Editrice Vaticana, consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, delegato ispettoriale per le Scuole salesiane di Sicilia, per i qualificati meriti professionali ed editoriali a livello internazionale.

Imprenditoria:

Alfredo Vaccalluzzo, manager e amministratore Vaccalluzzo Events, per aver saputo dare all’arte della manipolazione della polvere da sparo una innovativa immagine di ingegno culturale e originale creatività artistica. Per i meritati riconoscimenti e successi conseguiti nelle innumerevoli manifestazioni che creano fascino e decoro alle feste religiose, arricchite dagli spettacoli piromusicali.

Imprenditoria giovanile:

Niccolò Santocchini, Premiata Drogheria Santocchini, valorizzando i suoi talenti ha saputo realizzare, ancor giovane, qualificate imprese e lodevoli servizi innovativi nell’ambito della ristorazione, col seguire un percorso di alta formazione manageriale. La prima impresa “Squisilia”, il premio Expo Milano 2015 tra le 25 migliori startup agroalimentari italiane, il megagestore 100% italiano al centro di Bruxelles e l’attuale <drogheria Santocchini> nel cuore pulsante di Catania, sono le tappe di un cammino di sviluppo e forte crescita aziendale imprenditoriale.

Letteratura e Arte:

dott.ssa Fabia Mustica, per la sua originale ed eccellente creatività e passione nel raccontare, utilizzando l’arte dei fumetti, la storia dell’Unità d’Italia, la vita di Sant’Agata e le novelle rusticane del Verga. La fedeltà ai testi letterari, coronata dalle toccanti immagini, diventa veicolo di efficace comunicazione letteraria ed eloquente espressione artistica.

Medicina:

prof. Ernesto Riccardo Falcidia, ginecologo, per le doti di intensa umanità e viva sensibilità nella professione di accoglienza e sostegno alla vita che nasce e per le eccellenti competenze imprenditoriali nella guida della Casa di cura di Ostetricia e Ginecologia e dell’Unità di Medicina della Riproduzione “Fertilia”.

dott. Antonino Pisa, dirigente medico Ospedale Garibaldi, per la generosa e scrupolosa attenzione ai pazienti del Pronto Soccorso gestendo con grande umanità e diligente professionalità i momenti delicati della vita dei cittadini.

dott. Giuseppe Emanuele Amato, dirigente medico Ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò, foniatra e  otorinolaringoiatra. Primo medico in Sicilia ad avvalersi delle fibre ottiche per lo studio delle patologie della voce, per la sua ammirevole dedizione ai disabili del Centro “Oasi Maria Assunta” di Troina, fondato dal sacerdote Luigi Ferlauto e dell’istituto di riabilitazione “Villaggio San Giuseppe”, fondato da mons. Santo D’Arrigo

Musica:

Pietro Valguarnera, fondatore e direttore dell’Ensemble “Cantemus Domino”, direttore della Corale polifonica “Giuseppe Tovini”, per le eccellenti doti nella direzione dei Cori e per la sensibilità artistica nella scelta dei brani musicali che rievocano le tradizioni e la cultura del passato.

Scuola:

prof.ssa Gabriella Chisari, dirigente scolastico Liceo scientifico “Galileo Galilei”, referente regionale, coordinatore provinciale di numerosi progetti formativi per i docenti e per gli studenti, per la sensibilità educativa e la competenza professionale nella direzione della scuola, laboratorio di crescita formativa per i giovani liceali.

Spettacolo:

Giuseppe Castiglia, showman, artista di eccellenti doti comunicative e poetiche. Ha cantato Catania e la Santa Patrona con ammirevoli e suggestive immagini che restano indelebili nel cuore, trasmettendo amore e passione per la sempre bella Città di Catania.

Sport:

avv. Cosimo Ferro, campione olimpico, mondiale, europeo e nazionale di scherma, per aver conquistato la medaglia di bronzo nella spada a squadre nelle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984. Onore e gloria della scuola schermistica catanese.

   Sono state dedicate due targhe alla memoria:

preside prof. Francesco Capodanno, insigne Maestro, Educatore, presidente emerito dell’UCIIM; attento e sensibile pedagogo e cultore della didattica innovativa a servizio dello studente. Promotore e modello delle principali sperimentazioni didattiche della scuola italiana per una qualificata formazione degli studenti: tempo prolungato, laboratori creativi, classi aperte e inclusive per alunni disabili, ha vissuto la scuola come parte integrante della vita, dedicandole il tempo, l’amore e la dedizione del buon padre di famiglia. Ha amato e insegnato ad amare la scuola “di tutti e per ciascuno”, senza perdere nessuno dei ragazzi affidati.

prof. Salvatore Tirendi, scultore, pittore, restauratore catanese originario di Centuripe: alla cara e grata memoria dell’illustre artista, Maestro di scultura, pittura e restauro, formatosi in età giovanile presso i più qualificati atelier artistici di Roma, docente di Disegno e Storia dell’Arte negli istituti scolastici statali cittadini, raffinato musicofilo, amante e culture del bello. Ha onorato Catania e la Sicilia con le sue opere soprattutto scultoree, la più celebre delle quali -la riproduzione fedelissima del fercolo e del simulacro processionale di Santa Lucia- si ammira in Buenos Aires, nella chiesa parrocchiale salesiana “San Giovanni Evangelista” dove è fervente il culto alla vergine e martire siracusana, nel cuore del quartiere aretuseo della capitale argentina.

   Due riconoscimenti speciali sono stati assegnati a due benemeriti cittadini catanesi:

Claudio Consoli, capomastro dell’argenteo fercolo di Sant’Agata, per l’intensa e fedele devozione alla Santa Patrona di Catania e per l’ammirevole dedizione e generoso servizio di responsabilità nella diligente custodia delle Sacre Reliquie.

Maria Susanna Attinasi, per la generosa dedizione e diligente cura dei familiari ammalati, svolgendo un amorevole servizio di “dama di carità”, ben intrecciato con il lavoro e lo studio

  Ai presenti è stato distribuito l’albo d’oro dei premiati dal 2001al 2018 per le categorie e i riconoscimenti speciali: arte, associazioni, avvocatura e magistratura, Chiesa, cultura e letteratura, imprenditorialità, giornalismo, medicina, militari, musica, operosità e professionalità, scuola, solidarietà, spettacolo, sport, tradizioni popolari, università.

   La cerimonia è stata introdotta dal canto dell’inno nazionale delle Repubblica Italiana eseguito dai cantori delle corali “San Marco” e “Giuseppe Tovini” dirette dal m° Pietro Valguanera, ed è stata allietata alcuni intermezzi musicali: due canzoni catanesi interpretate da Giuseppe Castiglia; tre brani -introitus “Gaudeamus Domino” della messa in onore di S.Agata, “Santa Maria, strela do dia” (Cantigas de Santa Maria, XIII secolo, inno “Hanacpachap cussicuinin” (anonimo XVI secolo, lingua gueca) a cura dei cantori delle corali “San Marco e “Tovini”, diretti dal m° Valguanera, con alle percussioni Giuseppe Valguanera, alla tastiera m° Alessandro Tudisco, che a conclusione del festoso incontro hanno eseguito un armonioso e originale brano: “Tòllite Hostias” (dall’Oratorio di natale di Camille Saint-Saens).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post