Catania News

Nella giornata di ieri, nell’ambito del Piano d’azione denominato “Modello Trinacria”, personale della Polizia di Stato coadiuvato da personale della Polizia Municipale, coordinato dal Commissariato di Librino, ha dato luogo a numerosi e diversificati servizi straordinari di controllo nel quartiere di Librino, per il contrasto  delle violazioni al Codice della Strada e delle violazioni al regime delle autorizzazioni per gli esercizi commerciali.

L’attività è stata svolta da pattuglie del  Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con la collaborazione di alcuni equipaggi   della Polizia Locale, appartenenti ai settori Viabilità, Vigilanza Ambientale ed Annona.

Sono stati istituiti posti di controllo nelle vie Gelso Bianco e  Zia Lisa, con i seguenti risultati: 36 persone controllate, 203 veicoli controllati, 38 contestazioni al C. di S. tra cui 7 per mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile,  9 per mancato utilizzo del casco,  1 per guida senza patente perché mai conseguita e 4 per mancata revisione. Si è proceduto a quattro sequestri amministrativi per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria, tre fermi amministrativi per guida senza casco e un fermo amministrativo per guida senza patente.

Si è proceduto anche al controllo di alcuni esercizi commerciali, segnatamente un B&B e un’autocarrozzeria, entrambi ubicati in via S. Giuseppe La Rena. Il titolare della struttura ricettizia è stato indagato in stato di libertà per non avere comunicato all’Autorità di P.S. i dati anagrafici dei clienti; il titolare dell’officina è stato denunciato per l’emissione di fumi nocivi nell’atmosfera, con conseguente sequestro delle attrezzature e chiusura dell’attività.

Complessivamente, tra verbali di contestazioni al C. d. S. e quelli elevati nei confronti degli esercenti, sono state elevate infrazioni per un controvalore pari ad euro 23.000,00 circa (16.732,00 euro a automobilisti e centauri e 6.196 euro agli esercenti).

Nel corso del servizio si è data esecuzione anche a un provvedimento di esecuzione pena, emesso dalla locale Procura della Repubblica, a seguito di Ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Messina, nei confronti di Carlo Umberto Torrisi, classe 1972, in relazione alla pena di anni 5 e mesi 10 di reclusione ed euro 2.800 di multa, determinata con provvedimento di cumulo di pene per i reati di evasione, detenzione abusiva di armi, ricettazione, detenzione di armi clandestine e violazione dei sigilli. Il Torrisi, dopo gli adempimenti di rito, veniva accompagnato nella propria abitazione per scontare la parte residua della pena comminata in regime di detenzione domiciliare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post