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Il team #ViralDepollution, composto da 4 canoisti siracusani – Giancarlo Nigro, Dario Bellomo, Stefano Di Benedetto e Antonio Quercioli Dessena – rappresenterà Siracusa nella Soapbox Race di Red Bull, ovvero la folle sfida che vedrà gareggiare 70 veicoli senza motore a Villa Borghese, Roma, domenica 24 giugno.

La vettura dei siracusani, oltre ad essere costituita al 100% da materiale di recupero, rappresenta una tartaruga marina impigliata in reti abbandonate e sacchetti, con la tristemente nota cannuccia di plastica incastrata nel naso.

#ViralDepollution è, infatti, un progetto di sostenibilità ambientale con una ben precisa missione: una chiamata all’attivismo nella protezione della bellezza dai diversi fattori di inquinamento, in primis la plastica.

I rifiuti plastici arrivano ad uccidere 100,000 mammiferi marini ogni anno, un dato ancor più significativo se pensiamo che l’immissione di plastica da terra negli oceani continua ad aumentare oscillando dai 4,5 ai 12 milioni di tonnellate all’anno. Con la vettura targata #ViralDepollution il team siciliano vuole lanciare un grido d’allarme, e allo stesso tempo portare avanti una richiesta di impegno a tutte le persone che abitano le coste nazionali e oltre. L’impegno del singolo alla raccolta spontanea dei rifiuti abbandonati rappresenterebbe un importante contributo per arginare il fenomeno della formazione dei cosiddetti “continenti di plastica” che deturpano i nostri mari (l’80% dei rifiuti marini proviene da terra).

La Soapbox Race di Red Bull è un’occasione fondamentale per dare forza e valore ai messaggi di #ViralDepollution, attraverso la partecipazione ad un evento riconosciuto come tra i più “folli” e spassosi del noto brand.

IL TEAM: https://soapboxrace.redbull.com/it/it/team/viraldepollution/

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