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Nel corso delle attività di polizia, agenti del Commissariato Borgo Ognina si sono imbattuti in un nuovo caso di evasione scolastica, per di più aggravata dal fatto che entrambi i ragazzi, anziché dedicarsi agli studi come sarebbe giusto e d’obbligo per legge, sono stati, invece, impiegati in un gravoso impegno lavorativo in un panificio, sin dal compimento dell’11° anno d’età.

L’accampata scusa di “toglierli dalla strada” non solo non ha sottratto i genitori dalla denuncia per il reato di impiego di minori in attività lavorativa usurante e per violazione degli obblighi d’istruzione, anzi, il più grande dei due ragazzi è stato anche sorpreso con circa 10 dosi di marijuana ed è stato, quindi, segnalato alla Prefettura, al fine di seguire un programma terapeutico riabilitativo.

Per seguire il caso, allo scopo di non privare i due giovani della giusta opportunità di affermazione sociale, sono stati informati il Tribunale dei Minori e i Servizi Sociali del Comune di Catania.

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