Catania News

Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e Uil FPL, confermando lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Catania, hanno convocato l’assemblea che li riunirà tutti per lunedì 26 Novembre dalle ore 11 alle ore 14 a Palazzo Platamone. I sindacati catanesi  hanno infatti incontrato il sindaco di Catania e il presidente del Consiglio comunale per affrontare “con estrema urgenza la grave situazione” legata agli stipendi dei dipendenti.

Durante il confronto è emerso “il senso di responsabilità dei dipendenti che hanno compreso il difficile momento a causa dell’ormai conclamato dissesto ed hanno tenuto fino ad oggi un comportamento consequenziale. – si legge in una nota firmata dai Segretari generali Turi Cubito, Armando Coco e Stefano Passarello– Tuttavia, l’allungarsi dei tempi di pagamento sta provocando giustificato disagio e nervosismo. L’amministrazione comunale  ha confermato che la Regione interverrà immediatamente con l’elargizione di un contributo di nove milioni di euro che però basterebbero per il saldo di un solo stipendio. Ulteriori venti milioni dovrebbero arrivare dall’anticipazione per l’anno 2019 purché l’ente Regione riesca ad apportare la variazione di Bilancio entro il 30 novembre. Infine, altri  30 milioni potrebbero arrivare anche  dal governo centrale ma solo dopo che il Consiglio Comunale avrà approvato il conto consuntivo”.

I segretari generali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, “pur comprendendo le difficoltà dell’amministrazione, confidano sulla possibilità che i circa 59 milioni di entrate previsti da oggi  al 31 dicembre possano finire  nelle casse comunali, anche se consapevoli dei tempi stretti che i vari organi interessati devono osservare per raggiungere l’obiettivo. A tal proposito, si fa appello agli organismi regionali e comunali affinchè in tempi brevissimi procedano agli adempimenti che consentano l’accesso di liquidità occorrente al fabbisogno stipendiale nell’immediato e per l’intero anno 2018”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post