Cronaca

“A Catania e in provincia, soltanto nel comparto giustizia, tra procure, tribunali e corte d’appello occorrerebbero almeno trecentocinquanta assunzioni per colmare le carenze di organico” lo afferma Armando Algozzino, segretario generale della UILPA etnea, attualmente impegnata in una campagna di sensibilizzazione della collettività sulle disfunzionalità della pubblica amministrazione.

La carenza di unità negli uffici pubblici è una delle principali criticità che il sindacato sottolinea, e riguarda anche categorie come il personale civile delle funzioni centrali negli istituti penitenziari e la polizia penitenziaria: mancano all’appello, rispettivamente, cinquanta e duecentotrenta unità in tutta la provincia.

“Anche per i vigili del fuoco occorrerebbe procedere a nuove assunzioni – afferma Algozzino – perché, malgrado la loro estrema dedizione e professionalità, le unità in servizio sono del tutto insufficienti e ce ne vorrebbero almeno altre cinquanta, per coprire il fabbisogno di tutti gli uffici, aeroporto incluso”.

Il grido d’allarme della sigla è stato lanciato ultimamente nel corso di un’iniziativa sindacale che ha visto la Uil Pubblica Amministrazione scendere in piazza a Catania per informare i cittadini, alla quale hanno partecipato i dirigenti sindacali in rappresentanza dei coordinamenti e dei settori: vigili del fuoco, polizia penitenziaria, giustizia, Inps, agenzie fiscali e funzioni centrali.

“Sono molto soddisfatto per i riscontri ricevuti – afferma Algozzino, presente all’evento congiuntamente ai segretari di categoria Stefano Guarnera, Francesco Cocuzza, Francesco Crisafulli e Nino Giardinaro – poiché la gente manifesta molta curiosità nei confronti della nostra campagna di sensibilizzazione sui temi della burocrazia amministrativa e della carenza di organico in molti uffici e condivide le istanze del sindacato in merito alla necessità di assumere personale attraverso i concorsi”.

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