Catania News

Nella serata del 4 maggio, agenti delle Volanti hanno effettuato mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in via Capo Passero, nel cui corso hanno arrestato Giuseppe Barbagallo, classe 1998, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i poliziotti hanno notato due uomini che stazionavano sotto i portici di un palazzo, i quali, avvicinati da una macchina, hanno consegnato un involucro al conducente, ricevendo in cambio una banconota. A questo punto la Volante è intervenuta, riuscendo a bloccare uno dei due pusher, trovato in possesso di 40 dosi di cocaina, per un peso complessivo di quasi 19 grammi, nonché della somma di 870 euro ritenuta provento dell’attività illecita.

Inoltre, è stata trovata addosso al Barbagallo una ricetrasmittente con la quale l’uomo comunicava con gli altri pusher, per avvisarli della presenza delle forze dell’ordine. Gli operatori, infine, hanno sequestrato ulteriori 40 involucri di marijuana, per un peso di 70 grammi, che sono stati trovati all’interno di una borsa a tracolla abbandonata dal complice del Barbagallo. Su disposizione del P.M. di turno, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Nella nottata del 5 maggio personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato per il reato di tentato furto aggravato L. L., pregiudicato, classe 1992, M. O., classe 1998, e I. A., classe 1997, pregiudicato, i quali, unitamente a due complici minorenni, sono stati sorpresi all’interno di un plesso scolastico. Gli operatori, inviati dalla Sala operativa presso l’Istituto Comprensivo “Vespucci” dove era scattato l’allarme anti intrusione, giunti sul posto, hanno notato che parte della recinzione esterna era stata divelta, il cortile era totalmente al buio, una finestra era stata forzata e l’impianto elettrico era stato manomesso.

Effettuato un controllo all’interno dell’edificio, i poliziotti hanno verificato che numerose porte chiuse da lucchetti erano state forzate e alcune finestre erano state infrante. A questo punto, uditi alcuni rumori, i poliziotti hanno individuato cinque soggetti che tentavano di nascondersi, approfittando del buio dovuto alla manomissione dell’impianto elettrico. I tre maggiorenni sono stati arrestati e su disposizione del P.M. di turno immediatamente liberati, uno dei due minori è stato denunciato e l’altro, tredicenne, è stato affidato a una casa famiglia.

Nel pomeriggio di ieri personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato per il reato di furto con strappo Domenico Cuntrò, classe 1986. L’uomo, all’interno del porto, aveva strappato la borsa dal braccio di una ragazza russa, che ha subito contattato la Polizia, fornendo dettagliate descrizioni del ladro e del motociclo da lui usato.

Immediatamente, le Volanti di zona si sono messe alla ricerca del malfattore, riuscendo a recuperare la borsa della donna, dalla quale era stato asportato il denaro contante. Subito dopo, è stato individuato, in Viale V. Veneto, un soggetto perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite dalla turista, che lo ha poi riconosciuto inequivocabilmente come l’autore dello scippo.

Il Cuntrò’ è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di Vincenzo Napoli, classe ’98, il quale deve espiare una pena di 4 mesi e 17 giorni di reclusione.

In particolare, gli operatori transitando nel quartiere Librino, hanno notato sopraggiungere ad alta velocità un motociclo che non si è fermato all’alt e, anzi, alla vista della Volante ha repentinamente accelerato.

Gli operatori, hanno immediatamente notiziato la Sala operativa, comunicando modello e targa del mezzo in fuga, mettendosi all’inseguimento dei fuggitivi.

Durante la corsa, il passeggero del motociclo si voltava ripetutamente, permettendo ai poliziotti di riconoscerlo, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione. L’inseguimento si è prolungato per le strade del quartiere, percorse ad alta velocità, creando pericolo per pedoni e automobilisti, fino a quando i due malfattori, perso il controllo del mezzo, si sono schiantati contro un autobus.

Nonostante il forte impatto, entrambi riuscivano a rialzarsi per tentare la fuga appiedati, ma il passeggero è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. L’uomo, che durante la fuga aveva tentato di disfarsi di una pistola a salve con caricatore, prontamente recuperata dai poliziotti, ha fornito false generalità, urlando nel tentativo di richiamare l’attenzione di altri soggetti presenti sul posto i quali, per “difenderlo”, hanno  minacciato e spintonato gli agenti.

Sul posto sono sopraggiunte altre Volanti, con il cui ausilio l’uomo è stato accompagnato in Questura, dove è stata appurata la sua vera identità. Oltre a procedere all’esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Catania il 29 aprile scorso, il Napoli è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, nonché denunciato per il reato di false generalità.

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