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Con il Festival del Minirugby siciliano e il Trofeo CONI, svoltisi sabato scorso a Caltanissetta, si è conclusa la stagione per il movimento regionale. Più che positiva – certamente – sotto il profilo dei risultati ottenuti dai club siciliani, ma ancor più per la crescita in termini di promozione e sviluppo dell’attività giovanile e, appunto, minirugby.

Proprio l’ultimo atto della stagione, andato in scena al “Tomaselli”, ha sancito l’ottimo lavoro svolto in seno al rugby regionale durante l’ultimo anno. Una manifestazione interamente dedicata ai piccoli atleti della palla ovale siciliana, curata nei minimi dettagli dalla società ospitante Nissa Rugby, ma anche e soprattutto con la partecipazione delle società, con il coinvolgimento di oltre 400 persone tra giovani atleti e accompagnatori. Un plauso per tutto ciò va rivolto, oltre che ai tecnici ed educatori, al lavoro certosino compiuto in sinergia dal Comitato regionale FIR Sicilia insieme alle realtà rugbistiche della nostra regione. Anima e promotore del movimento giovanile è stato certamente Giacomo Granata, responsabile regionale promozione e sviluppo rugby. Sono stati, infatti, numerosi gli eventi nel corso della stagione appena conclusa, legati all’attività di minirugby e andati oltre le più rosee aspettative.

Nella foto il presidente Orazio Arancio

Il presidente del Comitato regionale Orazio Arancio ha commentato così la chiusura dell’attività stagionale: “Insieme all’intero Comitato regionale siamo particolarmente fieri della splendida festa conclusiva di sabato scorso a Caltanissetta, un gran bel momento di condivisione e divertimento per i piccoli atleti di casa nostra. Ci tengo a ringraziare particolarmente Andrea Lo Celso e la società Nissa Rugby per aver ospitato in modo impeccabile questo evento. Allo stesso modo i ringraziamenti vanno rivolti al vice presidente Giovanni Saraceno e al responsabile regionale Giacomo Granata per l’importante impegno profuso. Chiudiamo al meglio un’ottima stagione per l’attività giovanile del nostro movimento, a cui non dimentichiamo vanno aggiunti i traguardi importanti raggiunti dalle società siciliane, come la conquista del barrage promozione in Top 12 da parte dell’Amatori Catania, la meritata promozione in serie B del Ragusa, la salvezza sempre in B del CUS Catania e del CLC Messina, sino ad arrivare ai prestigiosi risultati nazionali dell’Under 18 sempre del CLC Messina e dell’Under 16 del San Gregorio”.

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