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Giunge al termine l’edizione zero del Sicilia Film Fest, rassegna cinematografica che dal prossimo anno diventerà ufficialmente un festival internazionale competitivo. Ideata e organizzata dalla società cinematografica Altre Storie, che con la sua divisione Altre Storie Laboratorio, interamente dedicata a progetti di ricerca sperimentali e innovativi, ne ha dato il via lo scorso 30 luglio in collaborazione con la Regione Sicilia e il Comune di Terrasini.

Ad inaugurare il Sicilia Film Fest all’interno della splendida cornice del Palazzo d’Aumale di Terrasini, è stata la proiezione di “Momenti di Trascurabile Felicità” di Daniele Luchetti, alla presenza dell’attore Vincenzo Ferrera (Un papà quasi perfetto, Il capo dei capi, Il giovane Montalbano).

I successivi appuntamenti hanno visto protagoniste altrettante storie forti, storie di viaggi e di ritorni: il 6 agosto è stata la volta di “Wonder” di Stephen Chbosky, con gli interventi dell’attore Alessio Vassallo e dello scrittore e giornalista Salvo Toscano; il 13 agosto c’è stata la proiezione de “Il Bene Mio” di Pippo Mezzapesa con l’intervento di Michele Modafferi, scenografo del film, seguita il 20 agosto da quella del film premio Oscar “Green Book” di Peter Farrelly, con l’intervento del regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì.

A chiudere ufficialmente il Sicilia Film Fest il 27 agosto ci sarà “Una Storia Senza Nome” di Roberto Andò. Come già accaduto nella prima serata, anche in occasione dell’ultimo appuntamento ci sarà un dibattito con il pubblico alla presenza di Marco Betta, compositore della colonna sonora del film di Andò, Ivan Scinardo, direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, e dal direttore del Festival Vincenzo Sacco, durante il quale si discuterà sul tema “Sicilia ultima frontiera!”, messaggio che sarà al centro delle prossime edizioni delle festival.

Il Sicilia Film Fest nasce per celebrare l’immaginario visivo e poetico di un terra che, nel corso dei secoli, ha rappresentato un vero e proprio punto d’incontro tra culture differenti.

Il Sicilia Film Fest vuole rendere la Sicilia un nuovo e stimolante punto di contatto, ma soprattutto di partenza, tra il pubblico e il cinema, da sempre specchio della complessità e della bellezza di questa terra multietnica e dell’incontro tra culture. Già per la prossima edizione del 2020, il festival amplierà infatti i propri orizzonti, coinvolgendo anche la città costiera di Cefalù e, per il 2021, l’isola di Ustica. Un progetto che mira ogni anno ad aggiungere una tappa, ad espandersi di edizione in edizione con l’obiettivo di illuminare, come il faro cinema, prima le coste di tutto il Mediterraneo e poi le coste degli Oceani e dei mari più grandi del mondo, come tanti fari puntati sulle tratte di un percorso cinematografico di inclusione e condivisione.

Contemporaneamente tutti i luoghi dove il festival approderà, un porto ogni anno, proietteranno simultaneamente le pellicole cinematografiche in concorso per diventare, si spera, nei decenni un festival internazionale e simultaneo in tutte le coste bagnate dal “Mare Cinema del Sicilia Film Fest”, un mare di pace, di cultura e di integrazione.

L’ obiettivo di questa edizione zero del festival è stato quello di rendere l’isola un nuovo punto di riferimento cinematografico, attraverso una selezione di alcuni fra i titoli di maggior successo della passata stagione che valorizzino a pieno la mission della rassegna: la riscoperta delle proprie origini attraverso il contatto con le esperienze di vita più diverse; riscoprire sé stessi, dunque, attraverso la scoperta dell’altro, nella convinzione che “la storia del singolo sia la storia di tutti noi”. E dal prossimo anno diventare un festival competitivo di opere inedite nazionali e internazionali con retrospettive e proiezioni speciali.

Ogni film è stato introdotto dal direttore artistico del festival Vincenzo Sacco, direttore della divisione distribuzione di Altre Storie, il quale ha dichiarato: “È stato per me un grande piacere accettare la direzione artistica del Sicilia Film Fest, un autentico e inedito “faro di cinema” fortemente voluto dalla società Altre Storie, per la quale già dirigo la divisione di distribuzione cinematografica, e che ancora una volta dimostra di avere in cantiere nuovi orizzonti da sperimentare. Spero che insieme al Presidente del Festival Cesare Fragnelli, alla squadra di Altre Storie, ai partner siciliani e di Terrasini siamo riusciti ad accendere una nuova luce che possa attrarre e orientare il cinema da e verso nuove frontiere.”

Arianna Fiorenza, Assessore ai Beni Culturali del comune di Terrasini, ha dichiarato: “Il Comune di Terrasini ha fortemente voluto che l’edizione zero del Sicilia Film Fest si svolgesse nell’ambito del programma terrasinese “Terrasini Summer in Love”, patrocinando il progetto e inserendolo in una programmazione più ampia in cui il nostro comune conferma la propria vivacità culturale. In un programma estivo ricco di eventi culturali – basti pensare ad “Un mare di libri” o al laboratorio teatrale curato dall’Accademia INDA di Siracusa – non poteva certamente mancare il Grande Cinema proposto da Altre Storie.”

Il Sicilia Film Fest è stato realizzato grazie al sostegno e al contributo economico di: Amigo Car Sharing di Amat Palermo, Città del Mare Resort Village, Cot Ristorazione, vini Cusumano, DiEsse Group, I Faraglioni, Fondazione Pietro Barbaro – Cultura Mediterranea, Gea Servizi Tecnologici, Gruppo Aerre, Kinos Viaggi, Maria Eleonora Hospital, SS Salvatore casa di riposo.

 Le proiezioni sono a cura del Cine Alba di Cinisi e si terranno presso il Palazzo d’Aumale di Terrasini. I media partner del Sicilia Film Fest sono: Made in Com, I Love Sicilia.

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