Catania News

Da lunedì prossimo e nei giorni successivi, le scuole inferiori e quelle superiori cominceranno il nuovo anno scolastico. Questo vuol dire un aumento considerevole del traffico nelle strade del capoluogo etneo con migliaia di genitori in macchina per accompagnare i propri figli. Per queste ragioni il comitato Terranostra, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, chiede al Sindaco Pogliese, sempre attento a questo genere di problematiche, di prendere tutti gli opportuni provvedimenti del caso attraverso un piano di pattugliamento, da parte della polizia municipale, delle principali strade catanesi e di quelle che collegano il capoluogo etneo con i paesi dell’hinterland. Decine di migliaia di pendolari in movimento vuol dire un flusso veicolare continuo che rischia di trasformarsi in caos al minimo incidente. Ecco perchè diventa fondamentale attivare ora una programmazione adeguata con un piano di mobilità alternativo altrimenti, dalla prossima settimana, interi quartieri resteranno prigionieri delle code chilometriche. Anche i cittadini devono comunque fare la loro parte cercando di utilizzare i mezzi pubblici come la metropolitana o l’autobus. Infatti solo dando valide alternative alla mobilità su ruota si può ridurre in numero di macchine in circolazione.

Traffico in via Vincenzo Giuffrida

Finora l’attenzione generale è stata riversata quasi esclusivamente al Brt del viale Vittorio Veneto con raccolta firme, flash mob, manifestazioni e sedute itineranti. Eppure a Catania ci sono molte altre strade che meritano particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine. Nel corso di una mappatura eseguita dal componente Carmelo Sofia sono state rilevate tra le zone maggiormente a rischio traffico via D’Annunzio, il Tondo Gioeni, viale Bolano, viale Ulisse, viale Mediterraneo, via Tempio, viale Lauria, viale Mario Rapisardi, via Vincenzo Giuffrida e via Acicastello. In questo contesto legato alla mobilità è fondamentale il lavoro di una cabina di regia che possa monitorare le emergenze che si vengono a creare al momento e rispondere con la dislocazione di agenti della polizia municipale in numero adeguato e nei principali punti nevralgici del territorio.

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