Catania News

Nell’ambito delle attività finalizzate a frenare il fenomeno delle continue aggressioni al personale degli ospedali e in modo particolare garantire la sicurezza nei Pronto Soccorso, nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo-Ognina, ha indagato in stato di libertà un individuo il quale, giorno 7 febbraio 2020, si è reso responsabile del delitto di Resistenza a P.U., commessi all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico “G. Rodolico”.

Nello specifico l’individuo, familiare di un paziente ricoverato presso il pronto soccorso, dava in escandescenze urlando nella sala d’attesa del triage con la pretesa di dover entrare a tutti i costi nell’area ambulatori, zona vietata all’ingresso dei parenti dei degenti senza autorizzazione del personale medico. Al veto oppostogli da personale sanitario  in servizio al pronto soccorso, l’uomo reagiva avventandosi contro di lui  e minacciandolo di morte. Quindi si scagliava contro le guardie giurate in servizio al Triage e nei confronti del poliziotto, in servizio al Posto di Polizia ospedaliero, occorsi in ausilio al predetto infermiere. 

Nonostante l’intervento del personale di sorveglianza P.A. perseverava nella sua azione di resistenza  spintonando il personale anzidetto che cercava di contrastare la sua azione, con grosse difficoltà poiché quello non ne voleva proprio sapere di desistere dalla sua condotta, e si rivolgeva nei loro confronti con  le seguenti minacce : “Ca intra si meritunu tutti a testa scippata, voi,  gli  infermieri e i dutturi! V’ammazzu!”.

Con non poche difficoltà,  si riusciva infine a condurre il soggetto all’esterno del triage. Subito dopo giungevano altri equipaggi della Polizia di Stato che provvedevano alla sua compiuta identificazione. A seguito dell’aggressione il poliziotto veniva medicato riportando un lieve trauma ed una escoriazione alla mano sinistra. All’esito delle attività d’indagini P.A. è stato indagato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce e lesioni personali.   

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