Cronaca

In Sicilia, nella corsa alla solidarietà per tamponare la crisi economica da Coronavirus, a scendere in campo ci sono anche i Circoli del Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia che sono già al lavoro, non lesinando sforzi e impegno solidale, con una serie di iniziative e appuntamenti che serviranno a raccogliere generi alimentari e prodotti di prima necessità. Sono già tanti i cittadini che, nelle ultime ore, hanno chiesto un’assistenza alimentare a MCL, diventato ormai un vero e proprio riferimento solidale per intere famiglie che vi si recano per trovare gli alimenti utili per il necessario sostentamento giornaliero. In queste ore l’unione provinciale MCL di Messina ha provveduto ad aprire un conto corrente.

E chiunque vorrà donare, potrà effettuare un bonifico all’Iban IT 31  M03069676 84510 325145440 indicando nell’intestazione MCL Messina e nella causale del versamento la dicitura “Donazioni emergenza Covid-19“.

I fondi raccolti saranno destinati a sostenere l’azione quotidiana del Circolo MCL di prossimità “Don Luigi Sturzo”. Nella stessa provincia peloritana, il circolo MCL di Oliveri raccoglie e poi dona generi di primaria necessità. Il circolo MCL di Marsala, città del segretario regionale del movimento, Cipriano Sciacca, anima una importante iniziativa di solidarietà che vede insieme l’ente locale, tutti i supermercati delle circa 100 contrade del territorio ed alcuni gruppi di volontariato cattolico: con questa iniziativa si raccolgono beni di primaria necessità che confluiscono in un centro unico comunale di smistamento, presso il quale le famiglie possono ritirare quanto a loro necessario.

L’unione provinciale di Catania, guidata dall’avv. Piergiuseppe De Luca, organizza la distribuzione di buoni spesa alle famiglie più povere, finanziati attraverso una campagna di raccolta fondi alla quale partecipa anche il Movimento nazionale.

Nell’area sud della provincia etnea, iniziative di solidarietà attiva sono promosse dai circoli MCL calatini “Don Rosario Pepe” di Mineo e “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone. A Caltanissetta, l’unione provinciale nissena presieduta da Anna Manno, condivide insieme ad altre associazioni una campagna di donazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, mentre il Circolo MCL “Madre Teresa di Calcutta” di Niscemi sostiene i cittadini più vulnerabili, garantendogli le commissioni di bisogni primari (spesa, farmaci…).

Prima che i diversi interventi di solidarietà alimentare già programmati dallo Stato e dalla Regione Siciliana diventino operativi, il terzo settore mobilita la solidarietà dei territori”. A sottolinearlo è Fortunato Romano, presidente regionale MCL Sicilia secondo il quale“la crisi sanitaria si sta repentinamente tramutando in crisi sociale ed economica, colpendo le famiglie siciliane ed estendendo in maniera preoccupante l’area della povertà. Mentre ci facciamo carico dell’emergenza alimentare, bisogna pensare da subito agli interventi utili alla ripresa economica, partendo dal sostegno alle imprese e al mondo delle professioni. per evitare il rischio prossimo o futuro di trovare una economia collassata. Mi sento di ringraziare le tante aziende siciliane che in queste ore stanno sostenendo con importanti e significative donazioni sia le nostre che tutte le iniziative di raccolta alimentare in Sicilia”.

Paolo Ragusa, componente dell’Esecutivo regionale, sostiene che “la partecipazione civica che si esprime anche attraverso l’impegno dei circoli MCL, alimenta legami sociali e prova a tenere insieme le comunità locali. E mentre in queste ore i Comuni programmano l’impiego delle risorse statali e regionali destinate alla solidarietà alimentare, noi lanciamo a loro un appello, affinchè il terzo settore venga attivamente coinvolto nella gestione di queste iniziative. Bisogna evitare di burocratizzare gli interventi, pensando ed agendo insieme per costruire utili percorsi di prossimità”.

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