Cronaca

Il Sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando il 21 aprile ha emanato un’apposita ordinanza per vietare la sperimentazione o l’installazione di apparecchiature a tecnologia 5G su tutto il territorio comunale.

La decisione fa seguito a diverse interlocuzioni avute con il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, il quale da tempo è promotore di questa battaglia.

Poiché non esistono allo stato evidenze scientifiche che attestino l’assenza di rischio per la salute, il Codacons ha presentato un esposto alle procure della Repubblica delle 9 province siciliane affinché aprissero indagini relative ad una possibile pericolosità del sistema 5G.

Da qui la richiesta da parte del Codacons rivolta a tutti i sindaci di vietare l’installazione di questa tecnologia sul proprio territorio.

Questo appello ha portato ad un incontro in video tra Tanasi e il Sindaco Rando nel corso del quale il primo cittadino ha ribadito la propria fermezza nel vietare la sperimentazione del 5G a Tremestieri Etneo.

«Con la salute non si scherza – ha dichiarato Santi Rando (nella foto) – Finché sussisterà anche il minimo dubbio che il 5G possa costituire un pericolo per le persone o per l’ambiente noi ne impediremo l’installazione sul territorio».

Spiega il sindaco Rando: «Sposiamo convintamente la battaglia del Codacons e ringrazio Francesco Tanasi per l’impegno dedicato in questa delicata tematica a tutela di noi tutti».

«Ringraziamo il Sindaco Rando per essersi prontamente attivato a tutela della salute dei suoi cittadini – afferma Francesco Tanasi – Lo sviluppo tecnologico è importante ma deve avvenire nel rispetto degli interessi fondamentali della popolazione e fino a che non ci saranno evidenze scientifiche certe che escludano rischi per i cittadini, riteniamo che non si debbano avviare sperimentazioni del 5G, al pari di quanto fatto da stati stranieri e città di tutto il mondo che hanno vietato la nuova tecnologia in attesa di certezze».

Conclude il primo cittadino: «Ringrazio per l’impegno e il supporto, la mia Giunta e il Consiglio Comunale, in particolare il Presidente del Consiglio Ferdinando Smecca e del vice presidente del Consiglio Santo Nicosia».

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