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L’attività del Conservatorio Bellini non solo non si ferma durante la pandemia, ma accoglie con entusiasmo la sfida della didattica a distanza: si tratta infatti della prima istituzione musicale italiana a inaugurare un ciclo di incontri con grandi musicisti, che ricoprono il ruolo di ‘prime parti’ di prestigiose orchestre d’Europa.

La rassegna, intitolata “Gli studenti del Conservatorio Bellini incontrano le Grandi Orchestre d’Europa”, prenderà il via martedì, 5 maggio 2020, alle ore 18, con un contributo di Francesco Siragusa, primo contrabbasso solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala.

Per Francesco Siragusa (nella foto) si tratta, peraltro, di un gradito ritorno: figlio d’arte, si è diplomato infatti nel 1995 con il massimo dei voti e la lode proprio all’Istituto musicale “V. Bellini” di Catania sotto la guida di Sebastiano Nicotra. Ancora studente vince il primo premio al Concorso “Werther Benzi” e supera l’audizione con cui accede nei ranghi dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, dove lavora per tre stagioni.

Unico italiano a vincere il primo premio assoluto al Concorso internazionale per contrabbassisti “Giovanni Bottesini” e il secondo premio al Concorso internazionale di Ginevra “CIEM”, nel 2002, a soli 27 anni, vince il concorso di Primo contrabbasso del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Solista di fama internazionale, si è esibito tra la l’altro alla Filarmonica di Varsavia, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, come in altre prestigiose sale da concerto in Italia, Germania, Messico, Svizzera. Con “I Virtuosi del Teatro alla Scala” si è esibito al Musikverein di Vienna, mentre in Scala ha eseguito in prima esecuzione assoluta l’Allegro da concerto “alla Mendelssohn” di Bottesini, per contrabbasso e orchestra.

Particolarmente richiesto anche come insegnante, Attivo anche come insegnante, è stato docente ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Perosi di Biella e dell’Accademia della Scala.

Per accedere all’incontro con il M° Siragusa occorre connettersi sulla piattaforma della didattica a distanza selezionata dal Conservatorio e cliccare sul link indicato alla pagina:

IL CALENDARIO

Il ciclo procede già dal giorno successivo con cadenza quasi quotidiana. Nell’aula ‘virtuale’ del Conservatorio sarà infatti possibile incontrare e confrontarsi con Alessandro Milani (6 maggio), primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Fabrizio Meloni (7 maggio), primo clarinetto dell’Orchestra della Scala, Matteo Magli (8 maggio), tuba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ed Enzo Turriani (9 maggio), primo trombone dei Wiener Philharmoniker e della Wiener Staatsoper. Si riprende la settimana successiva con Alice Morzenti (11 maggio), primo flauto della Staatsphilharmonie di Norimberga, Valentino Zucchiatti (12 maggio), primo fagotto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Francesco Di Rosa (13 maggio), primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Luisa Prandina (14 maggio), prima arpa alla Scala di Milano, e Guglielmo Pellarin (15 maggio), primo corno dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. L’ultima settimana, infine, vedrà i contributi di Luigi Piovano (18 maggio), primo violoncello sempre a Santa Cecilia, Alfredo Zamarra (20 maggio), prima viola dell’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, Andrea Dell’Ira (22 maggio), prima tromba dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, mentre il 25 maggio la chiusura sarà assicurata da Nick Woud, timpanista in forze all’Orchestra reale del Concertgebouw di Amsterdam.

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