Cronaca

“Grazie all’assessore regionale alle Attività produttive Girolamo Turano per avere accolto le nostre proposte avanzate in materia di posticipo dei saldi in Sicilia: la CIDEC è stata la prima organizzazione di categoria a sollecitare un dibattito in merito, nell’esclusivo interesse dei commercianti, dei consumatori e dei turisti”: ad affermarlo è il presidente regionale Salvatore Bivona che, nei giorni scorsi, aveva espresso la contrarietà dell’associazione datoriale rispetto all’avvio degli sconti il 1 agosto, data annunciata dalla Conferenza delle Regioni.

La Confederazione Italiana Esercenti Commercianti aveva manifestato il proprio dissenso in considerazione delle difficoltà che caratterizzano l’attuale fase economica post pandemica.

 “Attuare un simile provvedimento – afferma il presidente – avrebbe comportato un ulteriore danno per gli esercenti e le piccole e medie imprese, alle prese con una situazione senza precedenti che necessita, pertanto, di misure straordinarie a favore del commercio, a partire dal supporto del Governo nazionale in materia di alleggerimento dei canoni di locazione, ovviamente non a scapito dei proprietari”.

L’Assessore Girolamo Turano e il Presidente Cidec Salvatore Bivona

Dopo l’annuncio della Conferenza delle Regioni, Bivona aveva chiesto all’assessore Turano di rispettare la tradizionale data di apertura dei ribassi, alla luce dell’urgenza di riattivare i consumi prima dell’avvio delle vacanze e di approfittare dell’arrivo dei turisti nel mese di luglio.

“Discostandosi dall’indirizzo comune approvato dalla Conferenza delle Regioni, l’assessore ha avuto la sensibilità di comprendere – aggiunge Bivona – che, dopo il blocco totale delle attività, occorre attuare una ripartenza all’insegna di sconti e promozioni, non di ulteriori stop”.

“L’assessorato ha dato un segnale importante – sottolinea il presidente – ora tocca ai commercianti mettere in atto comportamenti corretti in linea con le normative vigenti: no alle promozioni senza alcun controllo che, in nome della deregulation, anticipano i ribassi violando gli obblighi di legge”.

“Chiediamo all’assessore Turano – conclude – un ulteriore momento di riflessione per concordare, insieme alle associazioni di categoria, soluzioni finalizzate a risollevare anche le sorti del commercio ambulante, per il quale la ripresa si preannuncia ancora più complessa”.

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