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Oltre una tonnellata e mezza è il peso complessivo del tonno rosso (Thunnus Thinnus) sequestrato Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Catania a seguito dei continui e costanti controlli effettuati lungo le coste etnee nelle ore serali e notturne sulla filiera della pesca con particolare attenzione al commercio illegale. Lo scorso fine settimana, i Finanzieri del comparto aeronavale sottoponevano a controllo il conducente di un veicolo furgonato mentre si accingeva ad uscire dal porticciolo di Ognina con il pescato illegale di tredici esemplari di tonno rosso (Thunnus Thinnus), privi di tracciabilità, che venivano sottoposti a sequestro.

Il prodotto ittico per un peso di 1.520 Kg, privo di etichettatura e documentazione che ne attestasse la tracciabilità è stato concentrato, per la corretta conservazione, presso una cella frigorifera del M.A.A.S. di Catania.

Il tonno rosso, alimento prezioso per le sue caratteristiche nutrizionali, dopo il sequestro delle Fiamme Gialle, è stato posto a visita ispettiva dai medici veterinari dell’ASP di Catania che, accertate le caratteristiche di freschezza, favorevoli, hanno eseguito dei campioni ufficiali per la ricerca dei tenori di Istamina, inviando i saggi presso il laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.

Le conseguenti analisi dei campioni hanno certificato la commestibilità del prodotto e la Guardia di Finanza di Catania lo ha donato in beneficenza al Banco Alimentare, il quale provvederà a farlo lavorare da un stabilimento autorizzato che, nel rispetto delle rigide norme igieniche, lo suddividerà in adeguate porzioni per destinarlo ai vari enti caritatevoli.

L’assenza dei requisiti di legge ha fatto scattare, oltre il sequestro del pescato, l’immediata contestazione delle violazioni amministrative nei confronti del conducente e di altro soggetto responsabile in solido, già noti ai militari operanti. L’attività eseguita dai militari della Guardia di Finanza di Catania proseguirà per interrompere il mercato clandestino, che viene alimentato dalle catture illecite non documentate.

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