Catania News

Nella nottata di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato Giuseppe Benedetto Simone Fichera (classe 1993), per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale. Poco prima, giungeva sulla linea di emergenza la segnalazione di un probabile furto in atto all’interno di un appartamento ubicato al primo piano di uno stabile del centro storico cittadino. La richiedente riferiva di aver visto un uomo aggirarsi nel cortile condominiale e, successivamente, aveva sentito dei rumori sospetti.

Gli operatori intercettavano l’uomo descritto a distanza di alcune decine di metri dall’abitazione indicata, con i vestiti strappati e sanguinante in varie parti del corpo. Dopo aver prestato le prime cure con il kit di pronto soccorso in dotazione all’autovettura di servizio, i poliziotti richiedevano l’intervento di personale del 118 in loco. All’arrivo dell’ambulanza, tuttavia, il soggetto andava in escandescenza e si scagliava contro i poliziotti e contro i sanitari. Gli operatori di polizia tentavano di contenerlo ricevendo calci e pugni e solo con molta fatica riuscivano a bloccarlo. L’uomo veniva accompagnato in ospedale ove veniva refertato con una prognosi di giorni 10 per ferite lacero contuse; dopodiché veniva accompagnato in Questura, dove ammetteva di essersi introdotto all’interno dell’appartamento indicato dalla richiedente attraverso una finestra lasciata aperta e, non avendo trovato nulla al suo interno, era scappato via. Nello scendere dal balcone, era rimasto incastrato nelle punte di ferro del cancello ferendosi. Tre dei poliziotti intervenuti riportavano contusioni varie dovute alla colluttazione.

Alla luce di quanto accaduto il Fichera, su disposizione del PM di turno, veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Inoltre, veniva deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di violazione di domicilio.

Nella mattinata di ieri, agenti delle MotoVolanti hanno arrestato per i reati di resistenza a Pubblico ufficiale e ricettazione Claudio Leotta, classe 1979, pregiudicato. I poliziotti, in transito per via Officina Ferroviaria, notavano un’autovettura rossa che percorreva a elevata velocità la suddetta via in direzione opposta. Alla guida di tale macchina riconoscevano senza ombra di dubbio il Leotta, persona nota perché annoverante diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Immediatamente i due agenti invertivano la marcia, e si davano al suo inseguimento. Durante la fuga, il Leotta tentava più volte di speronare le moto di servizio nel tentativo di fare cadere gli operatori, ma dopo alcune centinaia di metri perdeva il controllo del mezzo andando a impattare contro un muro. A quel punto, nell’estremo tentativo di sottrarsi all’arresto, usciva dalla macchina e fuggiva appiedato, ma veniva immediatamente raggiunto dagli operatori.

A seguito di accertamenti esperiti d’ufficio, si risaliva al proprietario della macchina che riferiva di essersi accorto del furto solo in mattinata e di aver visto l’ultima volta il suo mezzo il giorno prima. Il Leotta, peraltro sottoposto alla libertà vigilata, veniva arrestato e, su disposizione del PM di turno, trattenuto presso le locali camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida.

Nella serata di ieri, agenti delle Volanti hanno denunciato per il reato di ricettazione M.S., classe 1986. L’uomo veniva fermato in strada nella zona di contrada Codavolpe, mentre si trovava a bordo di un motociclo che risultava essere stato rubato nell’aprile 2015 a Ragalna, come da denuncia presentata dal legittimo proprietario. Il mezzo è stato sequestrato, in attesa di essere restituito all’avente diritto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post