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Alessandro Di Maria è il nuovo tecnico del Motta. Siederà sulla panchina della formazione biancorossa che si appresta a disputare il quarto consecutivo campionato di Promozione.

Si tratta della prima comunicazione ufficiale da parte della società che, dopo essersi congedata dalla guida di Vittorio Jemma, nelle prossime settimane renderà noto l’organigramma dirigenziale e a seguire i vari innesti che formeranno il roster.

Il profilo del nuovo allenatore. Alessandro Di Maria, 51 anni, nella recente stagione ha condotto il Megara Augusta ad un passo dall’Eccellenza. Discorso analogo nell’esperienza con la Ac Misterbianco, vicino al doppio salto dopo il “double” centrato tra campionato e Coppa Sicilia di Prima categoria. Nell’annata 2017-2018, quella di Promozione, ha raggiunto anche una semifinale di Coppa Italia, la stessa che era stata vinta nel 2016 col Belpasso, approdato così in Eccellenza. Di Di Maria, cresciuto in ambito salesiano ad Aci Trezza, si ricordano altre esperienze di rilievo. Un anno col Giardini Naxos in Promozione, e le vittorie di Prima Categoria con Città di Catania (guidato pure nella serie superiore tra il 2013 e il 2015), Aci Castello e soprattutto Fiumefreddese (impresa da record di 26 vittorie su 26) nel 2010. Quindi panchine di Aci S.Filippo in Promozione e giovanili di S.Pio X, Mascalucia e Aci S.Antonio.

Alessandro Di Maria

“Concluso il rapporto in maniera cordiale col Megara, per il quale si possono spendere parole di elogio, ho sposato con entusiasmo il progetto del Motta – si presenta così Di Maria -. Una società, ben organizzata e al cui interno operano dirigenti che conosco per averci lavorato in passato come il Diesse Santo Murè e Salvo Testa, che sta programmando un futuro tendente a coniugare ambizioni e voglia di divertirsi: dunque mi attende un’avventura tecnica stimolante. Credo che bisogna ripartire sulla base di quanto di buono è stato fatto nella passata stagione: lo sostiene anche il Motta, su questo ci siamo trovati in sintonia. Lavoreremo insieme a Murè per colmare eventuali lacune e migliorare il già ottimo operato svolto dal mio predecessore, Vittorio Jemma. Ma anche il “parco Under”, di interessanti prospettive per ciò che concerne i calciatori di categoria Under 19 e Under 17, sarà posto sotto attenzione”.

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