Cronaca

I beni confiscati e i beni comuni tra cura e gestione. Sarà questo il tema principale del Campo per minorenni e maggiorenni intitolato In cammino per le terre di Aci – “mai trovare compromessi” che si terrà ad Acireale, nell’area adiacente la Fortezza del Tocco all’interno della Riserva naturale orientata Timpa di Santa Maria La Scala, da venerdì 24 a domenica 26 luglio.

Ad organizzare l’iniziativa – rivolta a 10 giovani dai 17 anni in su – il Presidio Libera delle Aci “Pierantonio Sandri” con la collaborazione di Legambiente Acireale, Comitato Beni Comuni, Generazioni Future Sicilia e Area Teatro.

Nel corso del campo – che si terrà dalle 16 alle 20 del 24, 25 e 26 luglio – sarà ricordata una vittima di mafia, Renata Fonte, un simbolo di chi, quale rappresentante delle istituzioni, non si è arresa e non ha ceduto a compromessi pur di preservare i beni della sua terra, l’area di Porto Selvaggio a Nardò in Puglia.

Proprio alle istituzioni, alle associazioni e ai cittadini del comprensorio acese si chiede, attraverso la sensibilizzazione, di riflettere sui beni confiscati come oggetto di sperimentazione per la gestione condivisa con la collaborazione dei cittadini e dell’amministrazione.

E al tempo stesso di rileggere i beni confiscati come oggetto di un processo di rigenerazione per costruire un percorso in cui si possano evidenziare le opportunità e le criticità del mettere in campo tale processo. Il campo, infatti, sarà il primo passo di un percorso che prevede anche un incontro che coinvolgerà tutta la città per avviare un’attività di partecipazione comune nella tutela dei beni comuni locali e nel cammino, accidentato, verso il riutilizzo dei beni confiscati.

I partecipanti potranno approfondire la relazione tra beni comuni e beni confiscati e l’iter di assegnazione degli stessi per ottenere l’utilizzo e trasformarli in luoghi di rinascita sociale e di valorizzazione del patrimonio circostante esistente.

A conclusione del campo, nel corso del laboratorio in programma domenica 26 luglio, i 10 giovani creeranno anche una cartina simbolica con tutti i beni individuati nel territorio acese.

Nella tre giorni del campo interverranno diversi formatori: Venera Pavone (Legambiente Acireale), Massimo Fiorista (Comitato Acireale beni pubblici e comuni), Giusy Clarke Vanadia (Consulta regionale Rodotà), Agatino Pappalardo (presidente del Consorzio legalità e sviluppo Catania), Luca Romeo (Libera delle Aci), Quintino Rocca (assessore del Comune di Aci Sant’Antonio), Alessio e Ivano Di Modica.

Iscrizioni ancora aperte tramite il form disponibile al seguente link

https://www.libera.it/schede-1416-campo_per_minorenni_e_maggiorenni_a_acireale#box-signup

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post