Catania News

Ogni mattina quello che succede tra via Vincenzo Giuffrida e il viale Raffaelo Sanzio, quando scatta il rosso e le vetture si incolonnano, è noto a tutti. Tantissimi extracomunitari entrano in azione per convincere gli automobilisti, qualche volta anche in modo piuttosto insistente, di farsi pulire il parabrezza in cambio pochi spiccioli. Una situazione che va avanti da anni con il presidente del III municipio Paolo Ferrara che propone un tavolo di dialogo con parrocchie, associazioni e Servizi Sociali per cercare di aiutare quelli che, a tutti gli effetti, potrebbero essere gli “ultimi” di lunga catena fatta di sfruttamento e microcriminalità. “In tutti questi anni i vari controlli delle forze dell’ordine– afferma Ferraranon hanno portato a nessun tipo di risultato duraturo. Non si può militarizzare un’intera area e così, quando divise e pattuglie non ci sono più a presidiare la zona, questi poveri disgraziati ricompaiono negli incroci tra via GIuffrida e viale Sanzio in numero ancor più massiccio rispetto a prima. Non dimentichiamoci che qui a febbraio di due anni fa centinaia di automobilisti assistettero, loro malgrado, ad una rissa tra lavavetri che si contendevano la zona”. Oggi, soprattutto nel tratto finale di via Vincenzo Giuffrida, sono oltre una decine quelli che aspettano, con in mano spazzole e sapone, che il semaforo diventi rosso per entrare in azione. Uomini che meriterebbero un aiuto e la possibilità di una vita migliore con la collaborazione dei Servizi Sociali e di tutti gli enti “no- profit” che coadiuvano l’amministrazione comunale in contesti come questo.

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