Cronaca

Un’opera di restyling straordinaria, iniziata nel 2015, che si sublima nella riapertura dell’Ex Collegio dei Frati Domenicani “San Tommaso” in piazza Antonio Gullo a Linguaglossa. Nasce così il “Laboratorio delle Idee”, le cui porte riaprono domenica 7 marzo alle ore 10.00, con il primo evento in streaming che trasmetterà la Conferenza Egidiania, promossa dal Comune di Linguaglossa in sinergia con la Confraternita di Sant’Egidio Abate e con il patrocinio della Conferenza Episcopale Siciliana.

Un evento incredibilmente atteso che collegherà l’Italia da Sud a Nord, in virtù del protocollo d’Intesa firmato, il 5 dicembre del 2019 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, dai primi cittadini dei 27 Comuni italiani che venerano Sant’Egidio, alla presenza del sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi, del sindaco di Latronico Fausto De Maria e del segretario generale della Confraternita di Sant’Egidio Cesare Zucconi, con l’obiettivo di mettersi in rete, per realizzare scambi in ambito culturale, turistico e commerciale, oltre che per diffondere la conoscenza della vita e dell’operato del Santo.

“Il congresso in programma – afferma il sindaco Puglisi – rappresenta un evento senza precedenti. Domenica prenderà vita l’unico progetto italiano in grado coinvolgere, nel nome di un Santo, così tante città, molto diverse tra loro per storia e posizione geografica. Sono orgoglioso di avviare una iniziativa di questo calibro che guarda al futuro, dimostrando ancora una volta che il Comune di Linguaglossa non solo è pronto alla collaborazione con altri centri virtuosi nel Paese, ma punta soprattutto a porre le basi per eventuali iniziative che contribuiscano allo sviluppo economico del territorio, valorizzando le ricchezze nostrane che vanno dal settore vitivinicolo a quello enogastronomico; da quello ricettivo, a quello sportivo”.

Il complesso monumentale San Tommaso, dopo tre decenni, torna a rappresentare un luogo strategico nell’isola, grazie al fondamentale interessamento della Confraternita con il Governatore Professore Salvatore Castorina, che ha innescato il dialogo tra la Provincia Domenicana e la Fondazione Mediterranea Morgagni, e all’investimento economico da parte dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità. Si tratta di un virtuoso progetto di recupero della struttura fuori dai canoni convenzionali, volto alla creazione di un centro immerso nella bellezza, dove le menti illuminate possono confrontarsi sul benessere economico siciliano ed avviare nuove iniziative virtuose in ambito turistico, congressuale ed industriale.

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