Cronaca

“Il coordinamento Donne della Confesercenti dell’Area Metropolitana di Catania ha avviato una campagna di prevenzione al carcinoma mammario rivolta alle socie imprenditrici della provincia etnea, oltre il 30% degli iscritti, che dal mese giugno, potranno prenotare una visita senologica gratuita presso l’ambulatorio dell’ospedale Cannizzaro”.

A renderlo noto è la presidente del coordinamento Donne, Giusi Maccarrone, che ha raccolto la disponibilità della dottoressa Francesca Catalano, dirigente medico dell’Unità di Senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, nonché componente di Impresa Donna e responsabile per il settore Salute, di programmare visite di controllo per quasi un migliaio di iscritte, inviando una semplice mail all’indirizzo impresadonna@confesercenti.it .

“Accogliamo con grande entusiasmo questa iniziativa – ha commentato il presidente provinciale di  Confesercenti  Catania, Claudio Miceli – che evidenzia la linea che intendiamo tracciare come gruppo  dirigente verso i  nostri iscritti, affiancandoli non solo nelle attività imprenditoriali, ma anche sul piano personale  e familiare  consapevoli che il benessere, la serenità e la salute dell’individuo, abbiano ripercussioni poi sul piano lavorativo”.

Giusi Maccarrone

“I numeri sull’incidenza del tumore al seno nelle nostre comunità restano purtroppo elevati –  commenta la presidente Giusi Maccarrone –  confermando ancora una volta l’importanza della prevenzione. Noi donne, sempre più prese nel dover gestire contemporaneamente impegni di lavoro e di famiglia, sacrifichiamo molto spesso la sfera personale e della salute. Per questa ragione, l’assistenza che stiamo fornendo, grazie alla disponibilità di Francesca Catalano, da sempre in prima linea nella lotta al carcinoma mammario, è un piccola grande opportunità che vorremmo venisse raccolta da tutte le nostre socie. E’ il momento di recuperare screening e controlli rinviati a causa della pandemia”.

Francesca Catalano

“Sarà possibile prenotare la visita in ospedale, senza scavalcare alcuna lista di attesa  – sottolinea Francesca Catalano –  salvo poi programmare successivamente eventuali esami diagnostici”. “Non ci stanchiamo mai di  ricordare quanto fondamentale sia intercettare in tempo l’insorgere del carcinoma – ricorda – Secondo i dati della Lilt, i tumori mammari rappresentano il 30% della totalità di tumori maligni diagnosticati alle donne. Nel 2019 i nuovi casi di carcinomi della mammella stimati in Italia sono stati 56.200. La sopravvivenza a 5 anni delle donne operate può arrivare all’87% e quando si interviene su un tumore inferiore a un centimetro, la percentuale di sopravvivenza sale al 98%. La diagnosi precoce salva la vita”.

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