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Martedì 24 e Mercoledì 25 Agosto, nel quadro della rassegna Catania Summer Fest organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune etneo, il Nuovo Teatro Gamma di Catania propone  “Medea“ di Euripide, con Barbara Cracchiolo, Domenico Maugeri e Alessandro Gambino, in un’edizione, giunta al terzo anno di repliche, che  si discosta dall’originale euripideo, da cui è liberamente tratta: non c’è infatti il coro e non ci sono alcuni dei personaggi con cui la protagonista “ dialoga “ nell’originale; i fatti si evolvono così più velocemente, pur mantenendo integra la struttura drammaturgica della tragedia, mentre la narrazione degli antefatti è dischiusa già nelle battute di Giasone, di Creonte e della stessa protagonista; né esiste il ricorso finale al “Deus ex machina “  (il carro del Sole ) che salva la maga dall’ira di Giasone e dalla vendetta dei Corinti per condurla, suo malgrado, verso una definitiva ed irreversibile disperazione”. Medea si presenta così, falsamente, come una creatura quasi inconsapevole che muove il suo feroce umore sospinta esclusivamente dall’immenso baratro della sua gelosia, del suo odio per Giasone e del suo amor proprio, mentre il trascinatore degli argonauti, ormai in età non più giovanile, a tratti ambiguo, ma forse anche dotato di un’ingenuità interessata e totalmente dipendente  dalla personalità carismatica  della donna, riuscirà solo alla fine  a prendere coscienza di rappresentare solo un mezzo e un fine di una vendetta spudorata e feroce. Ma sarà troppo tardi: l’inevitabile finale con l’uccisione per mano della protagonista dei figli e con l’annientamento di Creonte e della sua giovane figlia sarà ormai cosa fatta ed irreversibile. Tra bambole, giocattoli, sangue, filtri magici e dialoghi sempre più incalzanti il rituale di morte sarà ormai compiuto e si trasferirà, come per magia, sul pubblico reso attonito da un Mito così irriducibilmente  cruento.

A conclusione della sua stagione estiva 2021 giorno 28 Agosto,  il Nuovo Teatro Gamma di Catania proporrà infine, sempre nel corso del Catania Summer Fest, al Palazzo della Cultura, lo spettacolo “Diario intimo di una cameriera“ una pochade irriverente, divertente  ed a ritmi elevatissimi tratta dal romanzo omonimo di Octave Mirbeau per la regìa  di Gianni Scuto e l’interpretazione di Barbara Cracchiolo, Fiorenza Barbagallo, Alessandro Gambino e Domenico Maugeri su scene di Bernardo Perrone e costumi di Arsinoe De La Croix. Uno spettacolo insolito ed originale, questo “ diario intimo di una cameriera “ interpretato da quattro scatenatissimi attori che in circa 90 minuti (divisi in due atti) riescono a fare rivivere, come ricorda lo stesso Mirbeau “…una quantità di figure così stranamente umane che sembrano quasi ossessionarmi, davanti a queste maschere ho sentito tutta la tristezza e la comicità di essere uomini…”.

Nella piéce quella tristezza che fa ridere e tutta quella comicità che risolleva e ci accompagna col distacco dovuto verso le numerose peripezie e i numerosi scherzi a cui la vita col tempo quasi ci abitua. Una giostra di sentimenti e di episodi, tutto messo in scena in maniera scanzonata e senza compiacimenti.

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