Cronaca

Una mostra itinerante per far riscoprire lo zolfo di Sicilia, una delle più importanti risorse minerarie dell’isola. Un territorio interessato da grandi giacimenti, anche se non più sfruttati, come la zona compresa tra Caltanissetta, Enna e Agrigento, un’area nota ai geologi come altopiano gessoso-solfifero.
L’iniziativa, dal titolo “Lo zolfo della serie gessoso-solfifera siciliana”, in programma da lunedì 6 a venerdì 10 giugno (dalle 9,30 alle 13,30), è promossa dal Sistema Museale d’Ateneo e dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e prevede le esposizioni delle collezioni di minerali al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane (piazza Università) e al Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia (Corso Italia 57).
In particolar modo al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane sarà possibile ammirare l’esposizione dei minerali delle zolfare oltre ai pannelli multimediali e illustrativi, mentre al Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia saranno esposte le collezioni di minerali della serie gessoso-solfiera dell’Università di Catania e la collezione privata del dott. Alfio Calabrò.
Il programma prevede, inoltre, martedì 7 giugno, dalle 9,30, una escursione alla miniera abbandonata Gabbara di San Cataldo e una visita guidata al Museo Mineralogico e della Zolfara “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta (40 posti disponibili, prenotazioni tramite email a pmazzol@unict.it e maura.fugazzotto@phd.unict.it).
Venerdì 10 giugno, dalle 17, alla Città della Scienza (ingresso da via Simeto), la conferenza “Valorizzazione del territorio: i Parchi minerari come strumento per lo sviluppo turistico” con gli interventi del dott. Enrico Curcuruto e del prof. Rosolino Cirrincione dell’Università di Catania.

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