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Chi sta acquistando la prima casa solitamente accende un mutuo, un prestito che consente di ottenere tutta la liquidità necessaria a saldare il costo del bene, o almeno di una buona parte di essa. Per ottenere un mutuo è necessario essere in possesso di specifiche caratteristiche, perché gli istituti di credito propongono i finanziamenti solo a coloro che hanno una situazione creditizia tale da poterlo restituire senza troppe difficoltà.

La questione della surroga

Tra coloro che desiderano ottenere un mutuo alcuni hanno già questo tipo di prestito attivo, ma vogliono spostarlo in un’altra banca. In questo caso la situazione è particolarmente facilitata, visto che la banca su cui si è acceso il mutuo inizialmente avrà già svolto tutte le verifiche del caso. È quindi possibile guardare le offerte surroga mutuo senza troppo preoccuparsi dei requisiti richiesti dalla banca per l’ottenimento del prestito. Il trasferimento del mutuo in un’altra banca viene per legge effettuato gratuitamente per il debitore, che può così approfittare delle condizioni più interessanti proposte dalla nuova banca. In fase di surroga è infatti possibile rinegoziare gli interessi, questione particolarmente interessante se la banca su cui si sposta il prestito propone tassi più bassi rispetto alla precedente. Inoltre il debitore può anche chiedere ulteriore liquidità, secondo condizioni che dipendono dall’istituto di credito cui ci si rivolge.

La stabilità economica del richiedente

Chi sta per chiedere alla banca la possibilità di ottenere un mutuo deve comprendere che l’istituto di credito farà dei controlli preventivi per quanto riguarda la sua situazione creditizia e lavorativa. Soggetti che sono stati protestati in un passato recente, o che hanno in attivo vari altri prestiti, potrebbero vedersi negata la possibilità di accendere un mutuo. È bene poi ricordare che nel nostro Paese la gran parte degli istituti di credito concede un mutuo solo a chi ha un lavoro a tempo indeterminato, o svolge un lavoro autonomo che gli offra una buona entrata mensile. In linea generale un contratto di lavoro a tempo indeterminato che dura da almeno un anno è una caratteristica sufficiente; chi invece ha un lavoro a tempo determinato dovrà presentare ulteriori garanzie alla banca. Ad esempio un parente con un lavoro a tempo indeterminato può presentarsi come garante: si impegna legalmente a saldare le rate che il debitore non è in grado di pagare. La stabilità economica del richiedente riguarda anche le entrate globali della famiglia; nel senso che la rata mensile non può superare il 30% delle entrate che il debitore, o la sua famiglia, percepiscono mensilmente.

Prestito finalizzato

Un mutuo è un prestito finalizzato, che molto spesso si utilizza per l’acquisto di un immobile. Le banche offrono tale prestito a chi effettivamente sta acquistando una nuova casa, che utilizzerà come abitazione principale per sé o per la sua famiglia. All’accensione del prestito sarà necessario precisare tutti i dati che riguardano tale immobile, in quanto il prestito serve per saldare l’acquisto di quella specifica abitazione. Su tale immobile la banca effettuerà anche una perizia, per stabilirne l’effettivo valore di mercato. La somma ottenibile con il mutuo dipende quindi strettamente dall’esito di tale perizia.

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