Cronaca

Oggi, nella sede della Capitaneria di porto di Catania, il Capo Reparto Operativo della Direzione marittima della Sicilia orientale, il Capitano di Vascello Francesco Pantano ed il Capo Sezione Operativa, il Capitano di Corvetta Marco Ferreri, hanno presentato il bilancio dell’estate 2022, raccontata con i numeri dell’operazione “Mare Sicuro”, un’attività – questa – che la Guardia Costiera svolge da oltre 30 anni per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione di tutti coloro i quali frequentano il mare durante la stagione estiva.

L’operazione “Mare sicuro” – che si è protratta dal 18 giugno al 18 settembre – ha visto impegnati quotidianamente 97 donne e uomini del Corpo, oltre 21 mezzi navali e mezzi aerei della Guardia Costiera dislocati lungo i 650 km di coste di giurisdizione della Sicilia orientale, isole Eolie a Arre Marine Protette ‘Isola dei Ciclopi’, Plemmirio e Capo Milazzo comprese, pronti a intervenire in caso di emergenze in mare.

Di seguito alcuni dati salienti

• 101 persone soccorse;

• 33 unità navali soccorse;

• oltre 11541 controlli effettuati a mare e a terra;

• 4554 mq, tra spiagge e tratti di mare abusivamente occupati, restituiti alla libera fruizione.

Riguardo il fenomeno dell’occupazione abusiva di spiagge e specchi acquei, si segnala la restituzione di 4554 mq alla libera fruizione dei cittadini, a riprova del costante monitoraggio del territorio e del mare, il cui obiettivo e quello di portare il cittadino a vivere il mare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. La Guardia Costiera è un’organizzazione che vive ogni giorno al fianco dei diportisti, degli addetti ai lavori e degli appassionati del settore. Intensa è stata l’attività operativa in mare per garantire la sicurezza dei diportisti, come anche l’attività amministrativa svolta a supporto di questo settore cardine della nostra economia e del turismo.

La presentazione è stata l’occasione per proiettare, realizzato dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con la Guardia Costiera e la Rai; uno spot che mira a promuovere la fruizione sostenibile delle Aree Marine Protette.

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