Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Presidente del Movimento Indipendente per l’Autonomia della Sicilia, Umberto Mendola.

Il MIAS Movimento per l’Indipendenza e l’Autonomia della Sicilia rende noto che mercoledì 14 dicembre 2022 è stato notificato, tramite l’Avv. Giovanni Mattana, al Commissario dello Stato dott. Ignazio Portelli per la Regione Siciliana un secondo atto di diffida al fine di dare impulso alla procedura di scioglimento del Parlamento Regionale (ARS) per persistente violazione  dello Statuto Autonomo Siciliano (art. 8)  e specialmente con riguardo all’art. 15 del succitato Statuto, che prevede la soppressione immediata delle Prefetture sin da 15.05.1946 nel territorio siciliano, norma che gode di rango costituzionale e che è rimasta fino ad oggi inattuata a danno del popolo siciliano.

Chi dovesse contestare che non sono state ancora emanate le specifiche norme di attuazione, ricordiamo che l’art. 15 non necessita di alcuna norma di tal genere, in quanto è di immediata applicazione poiché la soppressione degli organi statali in Sicilia è stata stabilita espressamente e d’imperio, con la dizione “Le circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che ne derivano sono soppressi nell’ambito della Regione Siciliana.

Il Commissario dello Stato, quindi, secondo quanto disposto ex art. 8 dello stesso Statuto, ha il preciso dovere di constatare il mancato adempimento degli obblighi dell’Assemblea Regionale Siciliana e di procedere secondo quanto normativamente previsto all’avvio del procedimento relativo al suo scioglimento.

Si precisa, che avverso la prima diffida giudiziale, disattesa, il MIAS ha intrapreso le vie legali previste.

Il MIAS ha comunque già depositato al TAR di Palermo un ricorso per l’annullamento del silenzio formatosi su un diverso atto d’impulso già notificato al Ministero dell’Interno, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Presidenza della Regione Siciliana affinché lo Statuto venga finalmente attuato con sincera concretezza ed in tutte le sue previsioni, per il bene dei Siciliani.

Umberto Mendola, Presidente M.I.A.S.

www.miassicilia.it

1 commento

  1. Un altro esempio, anzi, la conferma, che sono sempre le minoranze a darsi da fare per provare a cambiare in meglio.
    Purtroppo la maggioranza dorme e, anche quando “capisce” che un cambiamento è necessario, si aspetta che siano gli altri – “quelli della minoranza” – ad apparecchiare la tavola, cucinare, lavare le stoviglie…
    E se si chiede loro di contribuire almeno economicamente, otteniamo solo un rifiuto “motivato” da banali menzogne.
    Morale? Se non si sale sul treno adesso, la prossima volta non troverete il treno e neanche la stazione.

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