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Uno spettacolo coinvolgente, emozionante e che riesce a commuovere il pubblico presente, che parla di tradizioni, di presente e di futuro. Stiamo parlando della pièce di Cinzia Caminiti “I miràculi d’o Bamminu” proposto nello scorso periodo natalizio, sino ai primi giorni del nuovo anno, al Polo Tattile Multimediale di Catania con la sentita e convincente interpretazione dell’autrice Cinzia Caminiti, supportata da Nicoletta Nicotra, Raniela Ragonese e Roberto Fuzio.

Clip dello spettacolo “I miràculi d’o Bamminu”

Davanti ad un pubblico attento e coinvolto Cinzia Caminiti Nicotra, da anni col gruppo “Schizzi d’arte” ricercatrice di tradizioni popolari, ma anche regista, attrice e cantante, ha offerto una proposta davvero interessante che riesce a far ricordare i vecchi canti di Natale, quelle tradizioni che ormai sembrano essere state dimenticate, quegli atteggiamenti, abitudini ed usanze tipiche della nostra terra. La pièce di Cinzia Caminiti fa tornare indietro nel tempo, scava nelle nostre tradizioni, soprattutto natalizie, restituendo allo spettatore un qualcosa che appartiene al nostro passato tendo contemporaneamente vivo il nostro presente.

Cinzia Caminiti

“E’ un testo di grande suggestione– spiega Cinzia Caminiti un testo semplice e che si basa non sulle ricerche dei grandi folkloristi come Giuseppe Pitrè, ma sulle storie che ascoltavo in casa, per Natale, i cunti tramandati dalle mie nonne, dalle mie zie. Attingendo, quindi, dai miei ricordi e da quelli della mia famiglia, ho lavorato su racconti che erano patrimonio comune anche di altri gruppi familiari siciliani ed è quindi nato, già negli anni Novanta, un testo che, smonto e rimonto inserendo brani e canzoni e che continuo a portare in giro”.

Applauditissimi alla fine i protagonisti delle serate, Cinzia Caminiti, Ranela Ragonese, Nicoletta Nicotra e Roberto Fuzio che tra canzoni, cunti, racconti natalizi e musica hanno commosso ed incantato il pubblico con un testo molto apprezzato non solo dagli spettatori, ma soprattutto da Luca Grasso, direttore del Polo Tattile, Stefano Salmeri, consigliere nazionale dell’Uici e componente del Cda della Stamperia Braille e dal presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri, che ha fortemente voluto l’iniziativa.

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