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A prescindere dalla tipologia di immobile che si prende in esame: sia esso domestico o meno, la cura degli spazi interni e, in generale, di tutto ciò che è annesso allo stabile, è fondamentale per poter rendere il complesso di ambienti più vivibile e, specialmente, sicuro. La manutenzione da osservare nei confronti dei locali e degli immobili in generale arriva, talvolta, ad essere prescritta dalla legge, in funzione delle circostanze prese in esame.

Ci sono prassi manutentive come quella della caldaia, infatti, che non vanno affatto trascurate e che, anzi, vanno eseguite a cadenza regolare in maniera tassativa, allo scopo di evitare qualsivoglia tipologia di dispersione, inefficienza o spreco. La cura della caldaia è importante per diversi motivi, ma in primis per una questione di sicurezza. Stiamo sempre parlando di un impianto da controllare in maniera periodica non solo per assicurare comfort agli ambienti in cui viene adoperato, ma anche per evitare rischi fattivi molto pericolosi.

Prendersi cura della propria caldaia può essere un investimento per il futuro, in primo luogo, oltre ad aumentare sicuramente la qualità degli ambienti in cui essa funziona e ad assicurare una maggiore durevolezza agli impianti. Per tutti questi motivi, trascurare la manutenzione della caldaia rappresenta un vero e proprio errore. Di seguito, troverete tutti gli aspetti più importanti relativi alla cura dell’impianto caldaia, in modo tale da sensibilizzare riguardo un argomento che risulta cruciale per la sicurezza degli ambienti domestici e, in generale, per quella degli stabili in cui questi impianti vengono utilizzati.

Cos’è la revisione annuale della caldaia e perché è importante

Gli interventi di manutenzione periodica dell’impianto caldaia vengono svolti, generalmente, a cadenza annuale, come consigliato dalla stessa ditta installatrice al momento della prima accensione e del collaudo dell’impianto. Si tratta di operazioni molto importanti poiché, durante il loro svolgimento, il tecnico si occupa di pulire la caldaia, in modo tale da garantire performance ottimali, a fronte di una limitazione di spese e consumi. Oltre a questo, essi hanno un carattere prescrittivo in termini di legge e servono a individuare eventuali guasti e anomalie all’impianto.

I controlli eseguiti durante la revisione annuale della caldaia

La manutenzione della caldaia interessa la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione. Stiamo parlando, nel primo caso, del componente utile al funzionamento stesso dell’impianto, che viene messo in opera attraverso la miscelazione tra combustibile e comburente che avvia il processo di combustione che riscalda l’acqua e, nel secondo, dell’elemento della caldaia che si occupa del riscaldamento stesso dell’acqua fredda mandata, successivamente, in circolo.

Come la revisione annuale può garantire la sicurezza dell’utilizzatore

Si parla di sicurezza e, in particolare, del suo aumento a fronte dell’esecuzione delle cure periodiche dell’impianto caldaia siccome, queste ultime, permettono di verificare che esso funzioni in maniera corretta e che le sue condizioni siano ancora buone. I controlli effettuati dal tecnico evidenziano anche eventuali perdite di gas, guasti nei componenti elettrici e malfunzionamenti in combustione che potrebbero costituire un fattore di pericolo non indifferente, soprattutto nei contesti abitativi, in generale e, nello specifico, nei condomini.

 

Come la revisione annuale può migliorare l’efficienza energetica della caldaia

La revisione della caldaia consiste, come detto, nella pulizia e nel controllo degli elementi che costituiscono l’impianto. Eventuali ostruzioni, malfunzionamenti anche minori e, in generale, fattori di inefficienza causati dall’usura non compromettono soltanto le performance della caldaia stessa, com’è ovvio, ma contribuiscono anche ad aumentare, talvolta considerevolmente, i prezzi in bolletta, siccome un impianto usurato e malfunzionante richiede un quantitativo di energia maggiore per entrare in funzione, a fronte, comunque, di prestazioni mai ottimali, fino ad arrivare alla rottura completa. In termini green, il tutto si traduce, oltre che in un’errata gestione delle risorse, anche in un aumento abbastanza importante delle emissioni individuali.

Le sanzioni per non aver eseguito la revisione annuale della caldaia

Per quanto riguarda i costi degli interventi di manutenzione della caldaia, essi possono variare in funzione di diversi fattori. Le sanzioni che interessano chi non si prende cura annualmente dell’impianto, invece, sono stabilite dal decreto n.74 del 15 aprile 2013. La norma vigente afferma che, i soggetti che non rispettano le direttive in materia saranno sottoposti a sanzioni che vanno dai 50 ai 3000 euro in funzione del tipo di negligenza riscontrata.

Come scegliere il professionista giusto per la revisione annuale della caldaia

È fondamentale rivolgersi a dei tecnici esperti provenienti da realtà affermate e specializzate nell’assistenza di caldaie per la marca dell’impianto che possedete, che siano presenti da anni sul territorio e presentino un sito web con delle referenze concrete in merito ai brand sui quali operano( clicca qui per vedere un esempio di azienda o professionista specializzato in assistenza caldaie per marca ).

Come preparare la tua caldaia per la revisione annuale

Al loro arrivo, i tecnici dovranno poter avere accesso libero alla caldaia e a tutti gli elementi dell’impianto, senza ostacoli a sbarrargli il passaggio. Gli addetti ai lavori avranno anche bisogno dei documenti relativi alla caldaia che avete conservato nel tempo. Infine, sarebbe bene spiegargli se avete riscontrato dei problemi nell’utilizzo della macchina, in modo da poterli risolvere in quella stessa sede.

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