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Tra i primi appuntamenti previsti per la stagione 2023 alla Sala Magma di Catania, in via Adua 3, diretta da Salvo Nicotra, da segnalare sicuramente la presentazione del Corso di recitazione “Le forme dell’acqua”, ideato e diretto da Antonio Caruso (attore, autore, regista e insegnante di  recitazione) e Donatella Marù (attrice e insegnante di dizione e fonetica), prevista venerdì 10 febbraio, dalle ore 17.30 alle ore 21.00. Il corso è indirizzato a tutti, attori e attrici in cerca di perfezionamento e persone curiose con la voglia di saperne di più. L’ingresso alla presentazione del corso è libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: 347.5768547 – antoniocaruso35@yahoo.it

A parlarci di questo nuovo corso e dei suoi tanti aspetti sono Antonio Caruso e Donatella Marù, sodalizio artistico e nella vita che, in oltre ventisei anni, ha seguito l’educazione teatrale di centinaia di allievi – sia nelle scuole statali che nei corsi di formazione professionale. E sono tanti quelli che cominciando giovanissimi, poi hanno scelto il teatro come luogo della propria professione. L’obiettivo, primario, non è mai stato quello di creare nuovi professionisti, quanto quello di offrire loro uno straordinario strumento evolutivo per la vita. E questo è decisamente più importante…

La locandina

“Per noi la recitazione – spiegano Antonio Caruso e Donatella Marùcomporta il trasformarsi metaforicamente in acqua, e rivestire completamente l’abito assegnato secondo le circostanze (gli spazi da riempire). L’attore-acqua assume tutte le forme possibili anche con consistenze differenti. Questo è possibile perché l’attore contiene svariate sfaccettature della nostra anima, alle quali attingere secondo il personaggio richiesto. L’attore non finge, non recita, non interpreta. Vive realmente tutto, tira fuori milioni di personaggi che già contiene. Il lavoro dell’attore è una parte di tecnica e una parte di conoscenza o riconoscenza. Deve riconoscere tutti i personaggi e le personalità che porta con sé, deve ammettere a se stesso, la propria molteplicità. È un duro lavoro di accettazione, di ammissione, è un lungo viaggio, con l’obiettivo di conoscere se stessi e comprendere gli altri. Ed è soprattutto un atto d’amore: il dono completo di se stessi al pubblico”.

Interno Sala Magma

“In trentacinque anni di attività didattica – aggiungono Antonio e Donatella – si è plasmata l’idea e la necessità del teatro. Educare, informare e formare sull’arte in palcoscenico, perché consideriamo il lavoro dell’attore un prezioso strumento di evoluzione dell’uomo. L’esperienza accumulata negli anni ha aperto le porte ad una metodologia ben precisa che è la somma dei metodi della recitazione del Novecento unita alla personale idea di teatro. Questa sintesi di pensiero si tradurrà negli incontri del nuovo corso alla Sala Magma di Catania che è stata per noi sempre un luogo privilegiato e che dalla seconda metà degli anni Novanta ha ospitato e organizzato tante lezioni e corsi, in più occasioni”.

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