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Vittoria in rimonta oggi pomeriggio al “Massimino” per il Catania SSD di Giovanni Ferraro che, opposto ad una volenterosa Mariglianese, fanalino di coda in classifica, si è imposto per 2-1 dopo aver chiuso i primi 45′ in svantaggio ed aver fallito un rigore con Lodi.

Contro i campani della Mariglianese oggi il Catania ha giocato un primo tempo così così, ha avuto le sue occasioni ma non ha concretizzato, ha subito la rete degli ospiti e soprattutto, nel recupero, ha fallito anche un calcio di rigore con Lodi. Ma come sempre poi nei secondi 45′, complici anche i cambi di mister Ferraro, ha dimostrato di poter sovvertire ogni risultato con la qualità di una squadra di categoria superiore. Mariglianese in vantaggio al 14′ del primo tempo: lungo lancio che scavalcava Lorenzini, palla controllata da Maydana che eludeva il controllo di Somma e poi batteva Bethers con un destro da fuori che s’insaccava nell’angolo alto della porta etnea. In svantaggio i rossazzurri hanno reagito con Chiarella che ha sfiorato il pari ma anche gli ospiti sono andati vicini al raddoppio con un calcio di punizione di Bacio Terracino che dai venticinque metri ha colpito il “sette” della porta di Bethers. Al 47′ calcio di rigore conquistato dal Catania per fallo di Piscopo su De Luca, ma dal dischetto Lodi si faceva respingere il tiro da Cappa e la prima frazione si chiudeva sull’1-0 per la Mariglianese.

Nella foto Catania SSD, i due marcatori Chiarella e Sarno

Nella ripresa la musica cambiava, nel Catania subentravano Groaz, Sarno, Palermo, Forchignone e Andrea Russotto ed al 48′ i padroni di casa pareggiavano con Chiarella: tocco di De Luca per Russotto, conclusione respinta corta di Cappa e tocco vincente di Chiarella. Al 73‘ calcio di rigore per il Catania per fallo su Forchignone steso dal portiere Cappa: dal dischetto il neo entrato Sarno spiazzava Cappa realizzando la rete del 2-1. L’incontro si chiudeva con la vittoria dei rossazzurri: la dodicesima vittoria consecutiva in casa e la settima di fila nelle ultime sette gare. Il presidente Pelligra ed i tifosi sulle tribune del “Massimino” alla fine avevano mille ragioni per festeggiare: l’obiettivo serie C si avvicina sempre di più.

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