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L’Arancia Rossa di Sicilia Igp riduce lo stress e aiuta la mente. Lo studio relativo agli effetti benefici sulla salute mentale attraverso una dieta ricca di antocianine, di cui l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è un vettore straordinario, è stato effettuato su un campione di individui residenti in Sicilia rappresentativi della popolazione generale.

L’obiettivo della ricerca, condotta da una squadra di ricercatori, coordinati dal professore Giuseppe Grosso del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche della Facoltà di Medicina dell’Università di Catania, è stato quello di analizzare l’associazione tra il consumo di una dieta di frutti ricchi di antocianine, tra cui l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, e lo stato di salute mentale dei partecipanti allo studio.

I flavonoidi, in particolare gli antociani, hanno dimostrato di esercitare effetti benefici sull’attività cerebrale attraverso la modulazione della neuroinfiammazione, neurogenesi e modulando il microbiota intestinale. Nel caso specifico dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP viene riportata un’associazione significativa per qualità del sonno, stress percepito e per sintomi depressivi. 

Lucia Fidelio agente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, Giuseppe Grosso e Elena Albertini

Lo studio, già pubblicato, è stato presentato a Roma durante la manifestazione Italia Next Dop, 1° Simposio Scientifico Filiere DOP IGP, organizzata dalla Fondazione Qualivita alla quale, oltre ad prestigioso parterre di ricercatori, hanno partecipato anche Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida,  il vice direttore della Fao Maurizio Martina e il Presidente del Comitato Scientifico della fondazione Qualivita, Paolo De Castro.

“Sapere che l’Arancia Rossa di Sicilia, oltre ad avere un gusto e qualità inimitabili, può anche essere un toccasana per una migliore salute mentale e per ridurre lo stress è un’ottima notizia”, afferma la vicepresidente del Consorzio Elena Albertini.

“Il nostro frutto è già impiegato in molti integratori alimentari e chissà che in seguito, oltre al consumo del fresco, che per molti italiani i è una regola d’oro della stagione invernale, non si trovi in futuro un impiego anche in campo farmaceutico. Il nostro ringraziamento va ai ricercatori che hanno scoperto questa importante relazione tra consumo di rosse di Sicilia IGP e salute mentale”, conclude Albertini.

Qui il link alla ricerca https://content.iospress.com/articles/journal-of-berry-research/jbr220054

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