Catania News

Continua la battaglia del Comitato cittadino Vulcania sulla scelta scellerata dell’amministrazione comunale della location dell’isola ecologica tra le vie Modena, Piazza Lombardo Radice, Via Imperia, Via San Filippo Neri, Piazza San Domenico Savio. Esattamente al confine con il campo di calcio del Liceo L. Radice e il campo da basket dell’Istituto F. Ventorino, nel quartiere Borgo-Sanzio. Vedremo sparire la macchia mediterranea presente tra le suddette vie e al suo posto sarà realizzata un’isola ecologica con orripilante impiego di cemento e strutture che deturperanno l’ambiente. Ciò comporterà la scomparsa della macchia mediterranea con conseguente danno all’ecosistema che ancora esiste in questa zona, aumento della cementificazione e traffico veicolare in accesso ed in uscita dall’isola. I cittadini si ritroveranno a dover subire delle scelte senza aver avuto la possibilità di esprimere un proprio parere.

Lavoro in corso per l’isola ecologica

Oggi, con i lavori in corso, purtroppo non resta che riesortare l’Amministrazione a rivedere e revisionare la planimetria del progetto. Siamo a maggio e molti altri residenti si fanno sentire. Chiedono in comune ma senza trovare risposte, ed allora cercano notizie e conforto con i giornali locali. Ci dicono che continuano i lavori, che un escavatore sta muovendo terra e pietre ma soprattutto sta sradicando alberi ad alto fusto della macchia mediterranea. Dispiace nuovamente constatare come l’Amministrazione scelga sempre la strada più semplice, invece che tutelare gli interessi dei cittadini e dare seguito alle richieste del territorio. Tutto questo avviene eliminando una grande e possibile area verde con realizzazione di attrezzature fruibili per attività sportive e ludiche che possa valorizzare comunque l’attuale macchia mediterranea presente ed in parte già distrutta dalle ruspe. Non si comprende perché si parla di aumentare il verde a Catania e nel frattempo lo si vandalizza per realizzare paradossalmente un’isola ecologica.

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