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Scandali, inchieste giudiziarie, polemiche sui media: gli ultimi mesi hanno visto le pagine dei giornali occupate da titoli a tutta pagina con articoli riferiti al mondo dello sport per ragioni extra sportive a partire dal caso delle plus valenze societarie, per le conseguenze per illecito sportivo e per gli aspetti di rilevanza penale.

Su questi temi non è mancata la critica giornalistica rispetto alle competenze esistenti, ma incerte, sulla materia addirittura sollecitando un intervento normativo che, peraltro, proprio in questi giorni ha trovato un primo riscontro nel d.l. 75/2023 (in G.U. 144 del 22 giugno 2022) denominato “riforma del diritto dello sport”.

Una domanda di giustizia che ha conseguenze anche per il diritto di difesa e l’Avvocatura, e quindi la necessità di alimentare il tessuto sociale di professionisti specialisti e specializzati in un ambito tanto famoso quanto poco conosciuto: un richiamo a cui l’Ordine degli Avvocati Catania (Coa) non si è sottratto organizzando su questi temi l’iniziativa di formazione in programma venerdì dalle ore 15.30 e sabato dalle 9.30 nella sala Adunanze del Palazzo di Giustizia (piazza Verga).

Un corso di alta formazione sulla Giustizia Sportiva che vedrà la partecipazione di eminenti accademici e giuristi esperti di diritto dello sport con il patrocinio del CONI, organismo ai vertici del mondo dello sport. Tra i relatori alcuni componenti del massimo organo di giustizia sportiva italiano, il Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni (l’equivalente della Corte di Cassazione in ambito giurisdizionale ordinario) oltre a eminenti accademici e giuristi. Un appuntamento non rivolto solo agli avvocati, perché le questioni trattate illustrano la contaminazione del diritto sportivo con l’economia, con l’organizzazione aziendale e con l’attività consulenziale.

L’evento, al quale porteranno i saluti il sindaco di Catania, Enrico Trantino, il Presidente Corte di Appello di Catania, Filippo Pennisi, il Presidente Tribunale di Catania, Francesco Mannino, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Antonino Guido Distefano, si inserisce nel solco di un’attenzione che da sempre caratterizza il Coa etneo per i temi di frontiera che però aprono la strada a nuovi sblocchi professionali anche sulla scia degli interventi normativi di settore in atto. Una iniziativa quindi che si pone come volano di opportunità lavorative per tanti avvocati e no, giovani e meno giovani, che possono coniugare la passione per lo sport in un lavoro nello sport.

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