Cronaca

‘La responsabilità delle società di fornitura e distribuzione di elettricità e acqua non si discute. La nostra associazione richiederà per conto dei cittadini che lo desiderano i danni a enel, e alle altre società di distribuzione, così come agli acquedotti.’

A dichiararlo è Claudio Melchiorre, presidente del MEC.

‘Nei prossimi giorni cominceremo a contattare anche le strutture ricettive di Catania perché possano ottenere il ristoro dei danni subiti tanto per le interruzioni di fornitura elettrica che per quelle derivanti dal caos Fontanarossa.’

Secondo il MEC, le famiglie possono richiedere fino a 50 euro al giorno di risarcimento, se non ci sono stati danni più rilevanti e che andranno valutati caso per caso.

Per le strutture di accoglienza turistica, oltre a questa somma, attiveremo le richieste di danno per le cancellazioni subite a causa della inabitabilità, conseguente alla mancanza di acqua e luce nelle strutture bed and breakfast e alberghiere.

‘Il codice civile consente la rivalsa e i nostri legali sono a disposizione di imprese e cittadini. Vogliamo sottolineare che la richiesta di danni e risarcimenti è l’unico modo per assicurarci tutti che cose di questo genere non accadano più. Una seria infrastrutturazione in Sicilia dipende dalla nostra capacità di far valere i nostri diritti.’

Movimentomec: chi ha subito danni può scrivere a movimentomec@gmail.com.

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