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Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Nesima ha effettuato numerosi controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel territorio di competenza. Nella circostanza, sono stati controllati vari esercizi commerciali abusivi e strutture recettizie e sono state adottate anche misure mirate alla tutela dell’ambiente. In tale ambito, il titolare di un’officina meccanica totalmente abusiva è stato indagato in stato di libertà per i reati di rifiuto di fornire le proprie generalità, minacce e resistenza a pubblico ufficiale: infatti, si è fortemente opposto al controllo di polizia, tentando di non fare accedere i poliziotti all’interno dell’esercizio commerciale. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale che ha contestato 3 violazioni amministrative: per la mancanza di Scia, per l’assenza di Autorizzazione comunale per l’esercizio di mestieri rumorosi e per la mancata tenuta del registro carico e scarico rifiuti pericolosi. Le sanzioni irrogate hanno un importo pari 10 mila euro e si è pure proceduto al sequestro amministrativo delle attrezzature.

È stata controllata anche un’officina di autocarrozzeria, anch’essa priva di qualsivoglia titolo autorizzativo il cui titolare è stato indagato in stato di libertà per il reato ambientale di immissione di fumi nocivi nell’atmosfera e, anche in questo caso, è stato sanzionato per mancanza di Scia con sequestro amministrativo delle attrezzature. Per le successive incombenze di competenza, degli avvenuti controlli amministrativi sono stati informati gli Enti competenti tra cui la Guardia di Finanza.

Sul fronte del contrasto dei reati contro il patrimonio, sono stati indagati per truffa online alcune persone, in concorso tra loro: infatti, hanno indotto in modo fraudolento una persona a versare delle somme di denaro quale corrispettivo di una polizza assicurativa mai stipulata.

Inoltre, grazie ad accertamenti esperiti nei confronti di titolari di strutture ricettive, un uomo è stato indagato in stato di libertà per omessa comunicazione degli alloggiati presso diverse abitazioni che aveva adibita a uso turistico e per il cui affitto aveva percepito, per un lungo periodo, un ingente quantitativo di denaro in nero. A ciò si aggiunga anche la segnalata evasione delle tasse di soggiorno in favore del Comune di Catania. Infine, unitamente a personale del reparto prevenzione crimine Sicilia Orientale, sono stati effettuati controlli di veicoli e persone, nel cui corso sono state elevate numerose sanzioni per violazioni al codice della strada.

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