Cronaca

“Catania è sempre stata un esempio per la mobilità sostenibile, con tentativi ambiziosi che, nel tempo, si sono concretizzati, divenendo esempi virtuosi. Penso alla sede di AMTS alla zona industriale, dove mi recherò nel pomeriggio, per prendere visione degli impianti fotovoltaici che sono stati realizzati, contemporaneamente alla conversione della flotta con vetture elettriche, a dimostrazione che la sostenibilità ecologica è possibile, unita alla sostenibilità economica e sociale”.

Così il viceministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Galeazzo Bignami, ha esordito nel suo intervento di oggi a Catania, al Palazzo della Cultura, in occasione del convegno nazionale sul tema: “Mobilità: storia e prospettive di sviluppo per benefici sostenibili”. Un appuntamento che si inserisce nel più ampio programma delle celebrazioni del 60° anniversario della nascita dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta S.p.A. Catania, fondata nel 1964 e che da allora è parte attiva e integrante della vita del capoluogo etneo.

“Sono lieto – ha aggiunto il viceministro Bignamidi prendere parte al compleanno di questa storica azienda della città. Voglio ricordare che questo Governo ha sempre messo al centro della propria agenda il tema della sostenibilità ambientale”.

E sempre il viceministro ha ricordato come lo sviluppo sia possibile anche attraverso una rete intermodale, ad esempio sfruttando le stazioni ferroviarie presenti in città, che darebbero ulteriore spinta al trasporto pubblico locale.

Vogliamo costituire un tavolo permanente sul tema della mobilità, perché sia sempre più forte la sinergia tra tutti gli attori protagonisti – ha detto il sindaco di Catania, Enrico Trantino. – Ci sentiamo confortati dalla presenza del viceministro Bignami a Catania, con cui parleremo dei nodi infrastrutturali che riguardano il capoluogo etneo. Credo che la città abbia compreso che la mobilità sostenibile non è solo un concetto predicato, ma già praticato da noi. Dobbiamo inevitabilmente apportare correttivi e miglioramenti. In passato c’è stata forse un po’ di pigrizia nel considerare nuove forme di mobilità che non fossero il mezzo privato. Dobbiamo invece individuare soluzioni, molte naturalmente a lungo termine, che possano collegare tutta la fascia extraurbana. I 60 anni di AMTS sono un grande traguardo per l’Azienda, che negli ultimi anni ha recuperato il tempo perduto”.

“Il progetto ambizioso di questa giornata non è solo quello di avviare le celebrazioni del 60° anniversario, ma anche quello di confrontarci sulle tematiche della mobilità sostenibile – ha sottolineato l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia. – Un tema concreto, di cui ci occupiamo giornalmente, immaginando miglioramenti continui, nuove infrastrutture e prospettive di sviluppo metropolitano nel contesto dell’Isola, cercando di potenziare sempre più la mobilità, anche con servizi integrati. Da qui, l’invito all’incontro con altre grandi realtà italiane, come Roma, Napoli, Milano. Ma anche il coinvolgimento di settori come il trasporto su ferro, oltre che su gomma, con nuove possibilità di sviluppo intermodale: pensiamo alle stazioni ferroviarie presenti in città e che potremmo sfruttare al massimo. Oggi raccogliamo sfide molto importanti – ha aggiunto Bellavia – per tracciare un reale percorso di cambiamento. Tante cose sono già state realizzate, come il rinnovamento e la conversione della flotta, l’efficientamento energetico, i servizi di digitalizzazione e l’innovazione tecnologica nella bigliettazione e nella sosta, solo per citarne alcune. Altre sfide sono poi da portare avanti”.

Numerosi, dopo i saluti istituzionali, sono stati gli interventi tecnici della prima sessione di lavori, coordinati dal direttore generale di Agens, Fabrizio Molina. Tra questi: Paolo La Greca, vicesindaco e assessore comunale all’Urbanistica e Mobilità , Arrigo Giana, presidente Agens e amministratore delegato ATM Milano S.p.A., Nicola Pascale, amministratore unico Azienda Napoletana Mobilità S.p.A., Daniele Diaz, Direzione Business regionale e Sviluppo intermodale, Sviluppo Integrazione TPL, Angelo Mautone, Dirigente Generale Dipartimento TPL del MIT e Gestore di FCE.

“I 60 anni sono un periodo considerevole per trarre un primo bilancio. Questa Azienda, e ciò che rappresenta in Italia, credo sia sotto gli occhi di tutti” ha detto Fabrizio Molina. Mentre, per il vicesindaco di Catania, Paolo La Greca, “il momento celebrativo è accompagnato da traguardi importanti, come il rinnovamento della flotta e la realizzazione di impianti fotovoltaici, raccogliendo la sfida ecologica a favore della sostenibilità, ma anche l’avere realizzato linee dedicate, come la BRT. Investire nel trasporto pubblico, infatti, è sempre una grande opportunità per un Paese, paragonabile agli investimenti che si fanno per esempio per l’istruzione”.

Per Arrigo Giana, collegato on line, “l’offerta del trasporto pubblico deve essere un’alternativa efficace ed efficiente e deve essere attrattiva, alzando sempre più il livello di qualità”.

Poi, Nicola Pascale ha ricordato come sia un bene che “si torni a guardare con grande attenzione all’elettrico. Infatti, anche a Napoli si sta investendo molto sulla elettrificazione delle nostre flotte. Stiamo acquistando autobus elettrici e convertendo i nostri depositi all’elettrificazione, assieme all’altra grande rivoluzione che è la digitalizzazione e l’investimento in nuove tecnologie”.

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio, sempre al Palazzo della Cultura, con la tavola rotonda sul tema: Criticità e prospettive per una mobilità sostenibile in Sicilia e nelle aree  metropolitane. I nuovi orizzonti del trasporto integrato e intermodale”. Con gli interventi programmati di: Matteo Ignaccolo, Professore ordinario di trasporti UNICT, Francesco Garraffo, Professore associato di economia UNICT, Salvatore Fiore, Direttore Generale FCE, Salvatore Caprì, Dirigente AMTS Catania S.p.A., Giancarlo Guerrera, Accountable Manager & Direttore Engineering SAC S.p.A., Ivan Albo, Consulente programmazione e PNRR Città Metropolitana di Catania, Andrea Tartaglia, Esperto in mobilità sostenibile Comune di Catania. Tra gli interventi, infine, anche i sindaci dei Comuni convenzionati, i rappresentanti di associazioni datoriali, sindacati, associazioni del terzo settore. Modera: Antonio Condorelli, Dirigente AMTS Catania S.p.A.

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