Cronaca

L’autismo colpisce un bambino ogni cento nuovi nati circa ed è per questo che occorre intervenire incisivamente fin dalla diagnosi,  con delle prassi adeguate e scientificamente riconosciute. Dall’autismo, purtroppo, non si guarisce, ma proprio per questo occorre che si intervenga efficacemente per migliorare la loro condizione di vita, garantendo ad essi stessi diritti e opportunità degli altri cittadini.
Domani, giovedì 21 aprile, alle ore 16.00, all’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”, via Regione Siciliana, incontro sul tema: “Integrazione socio-scolastica degli alunni con disturbo dello spettro autistico”.
Aprirà i lavori il sindaco di Mascalucia Giovanni Leonardi. Interverranno il dirigente scolastico prof.ssa Lucia Roccaro;  la dott.ssa Sabrina Baieli, neuropsichiatra, dirigente centro intensivo precoce Asp 3; la dott.ssa Giada Morales, pedagogista; il dr. Giuseppe Bellomo, presidente dell’Associazione “Autismo Oltre”; gli insegnanti, prof.ssa Francesca Barbagallo,  prof. Gaetano Panebianco, prof.ssa Liliana Parisi, prof.ssa Salvatrice Turco.

L’autismo è una sindrome comportamentale causata  da un disordine nello sviluppo, con esordio nei primi tre anni di vita. Le persone affette hanno problemi nella comunicazione sociale, nella interlocuzione reciproca e anche nel gioco. I bambini con autismo hanno compromissioni nel linguaggio fino ad una totale assenza dello stesso; manifestano incapacità o difficoltà a sviluppare una reciprocità emotiva, sia con gli adulti che con i coetanei, che si evidenzia attraverso comportamenti, atteggiamenti e modalità comunicative anche non verbali, non adeguate all’età, al contesto o allo sviluppo mentale; presentano interessi ristretti e comportamenti stereotipi e ripetitivi.


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