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Il Catania di Giovanni Pulvirenti ha battuto 3-1 oggi pomeriggio al “Massimino”, nel derby, il Siracusa di Andrea Sottil, già approdato con il suo quinto posto in classifica ai play-off. Gli etnei reduci dalla pesante sconfitta a Monopoli hanno ritrovato finalmente la grinta che mancava da qualche partita e che gli ha fatto lasciare per strada tanti punti, imponendo la legge del “Massimino” all’undici aretuseo di mister Sottil, tra i più in forma del momento ma che, comunque, a Catania ha fatto vedere ben poco, tranne che negli ultimi 15′ di gara.

Con la vittoria di oggi la squadra di Giovanni Pulvirenti insegue proprio nell’ultima giornata e nella difficile trasferta con la Casertana, l’obiettivo play-off, anche se i rossazzurri si trovano al decimo posto in compagnia di Unicusano Fondi e Reggina. La classifica avulsa è, però, contraria al Catania: 5 punti per laziali e pugliesi, 4 per i siciliani. L’inica soluzione è quella di battere in trasferta la Casertana, quindi la gara di domenica prossima sarà un vero e proprio spareggio per centrare la griglia play-off. Certamente c’è da mangiarsi le mani, ripensando ai tanti punti regalati, specie negli ultimi due mesi, alle prestazioni incomprensibili per un obiettivo che poteva benissimo centrarsi con tranquillità e senza patemi d’animo. Ed invece si deve sperare nell’ultima gara della stagione.

Mazzarani e Di Grazia si abbracciano (Ph. calciocatania)

In merito alla gara di oggi, in un “Massimino” ancora poco frequentato dai sostenitori rossazzurri e con una buona parte di tifosi della Curva Nord tornati a tifare, nel primo tempo è stato il Catania a menare le danze centrando il vantaggio al 14′ con Mazzarani e poi raddoppiando al 45‘ con una rete applauditissima Di Grazia, oggi tra i più mobili e tra i migliori in campo. Ancora confermato ed applaudito dal pubblico il giovane Manneh, schierato dall’inizio da Pulvirenti ed autore di una buona prestazione. Nervoso, invece e poco concreto Pozzebon. Nella ripresa non cambiava il copione ed anzi i padroni di casa realizzavano, al 7′, il 3-0 con Gil, alla sua prima rete con la maglia rossazzurra. In svantaggio di tre reti il Siracusa iniziava, soprattutto negli ultimi 15′, a conquistare più palloni ed a proporsi in avanti, complice anche un leggero calo degli etnei. L’undici di Sottil al 34′ accorciava le distanze con Scardina (in rete anche all’andata) di testa su azione d’angolo, con la difesa etnea che si faceva sorprendere. Siracusa che provava nel finale a segnare ancora e per ben due volte gli ospiti fallivano il raddoppio, mentre nel Catania al 41′ era Di Grazia, dopo una azione solitaria, a fallire il 4-1, calciando sul portiere Santurro.

La partita si chiudeva, quindi, sul 3-1 con il Catania che torna a vincere al “Massimino” e che lascia ancora aperto uno spiraglio per i play-off. Basterebbe vincere nell’ultima trasferta in casa della Casertana, anche se i rossazzurri fuori casa non ci hanno fatto vedere, ultimamente, grandi cose e prestazioni da incorniciare. Ma chissà, nel calcio, lo sappiamo, tutto può accadere…soprattutto nell’ultima giornata.

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