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Curiosa vicenda, quella che nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina si sono trovati ad affrontare: una donna, infatti, si è presentata in quell’Ufficio per sporgere una denuncia alquanto strana. Ignoti – almeno fino a quel momento – avevano, infatti, stipulato un contratto per l’erogazione di energia elettrica, intestando il tutto alla defunta madre della denunciante. Ovviamente, per il pagamento delle ripetute bollette e dei successivi solleciti di pagamento, non si era presentato alcuno… nemmeno dall’aldilà. Le indagini, che sono partite dall’indirizzo, segnato in bolletta, presso il quale veniva erogata l’energia elettrica hanno portato gli agenti a individuare un bar della zona est del centro cittadino al quale è annessa anche una sala giochi.

È, così, scattato un controllo presso l’esercizio pubblico, a seguito del quale sono state rilevate importanti criticità e, persino, violazioni di carattere penale. Manco a dirlo, in primis sono stati riscontrati reati in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, seguiti dall’immancabile sfruttamento dello stato di bisogno di un dipendente che era costretto a lavorare “in nero” per 55 ore a settimana, dietro corrispettivo di pochi euro l’ora e senza e garanzie previdenziali.

Il contatore controllato

Quanto al contatore d’energia elettrica, è stato riscontrato un prelievo abusivo di corrente e la manomissione del misuratore, una misura resa necessaria dal fatto che l’Enel aveva provveduto al distacco dell’energia a causa della morosità degli ultimi due intestatari, entrambi defunti già prima di aver acceso il contratto. Inoltre, è stata riscontrata anche l’occupazione abusiva del suolo pubblico per circa 25 metri quadri sui quali erano stati posti tavoli e sedie. Ancora, la presenza di prodotti surgelati non menzionati come tali nel menù esposto al pubblico è stata oggetto di contestazione e debitamente sanzionata.

In tutto, il contatore dei reati commessi – questa volta intestato al “vivissimo” G.S.A. – si è fermato a quota 10, visto che è stato denunciato per sostituzione di persona, favoreggiamento personale, sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore, frode alimentare in commercio, occupazione ed invasione di suolo pubblico, alcune violazioni previste dal Decreto Legislativo 81/2008 (sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro) e furto aggravato di energia elettrica. Al bar è stata staccata la corrente elettrica con la conseguente, ineludibile chiusura. Saranno interessati gli organi competenti quali Asp, Polizia Locale, Ispettorato del Lavoro e Inps, al fine di irrogare le ulteriori sanzioni e provvedimenti.

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