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Ci voleva proprio un update su compiti e funzioni della “Persona responsabile delle Unità di raccolta associative”! Ci riferiamo, per chiarire, al sistema sangue e alla nuova figura entrata in vigore con il Decreto 261 del 20 dicembre 2007, quando la rete trasfusionale in Sicilia ha preso atto di avviare un nuovo corso con l’obbligatorietà dell’accreditamento regionale di tutti i centri di raccolta sangue (UdR).

Così il già conosciuto “direttore sanitario” di una associazione di donatori di sangue cambia nome e si assume più responsabilità rispetto al passato. Ben venga dunque il convegno scientifico che l’AVIS comunale di Ragusa, nel quarantesimo della sua presenza a Ragusa, organizza il prossimo 16 e 17 Novembre nella sala conferenze “Saro Di Grandi” della sede associativa in via della Solidarietà 2. Dal 2017 la Regione Sicilia, infatti, con Decreto assessoriale ha ridotto del 67,5% i centri di raccolta (da 144 a 47) e affidato alla Persona responsabile il compito di attuare nei punti di prelievo quanto concordato con il Servizio di Medicina Trasfusionale di riferimento, in stretta integrazione e collaborazione, secondo uno schema di convenzione previsto dalla Regione Siciliana.

L’opportunità del convegno, organizzato di concerto con l’Avis nazionale e l’Avis regionale, è data anche dalle prossime visite ispettive previste nel marzo 2019, per il rinnovo dell’accreditamento istituzionale di tutte le associazioni di volontariato del sangue operanti in Sicilia, l’Avis e anche le dieci associazioni federate alla Fidas (come Advs, Adas, Gdvs, ecc.), i Gruppi Fratres, la Croce Rossa Italiana e quelle autonome (come la San Marco di Catania e la Thalassa di Palermo).

L’evento formativo, inserito nei programmi di ECM, per le persone responsabili delle UdR e i medici selezionatori operanti nelle stesse, si avvale di relatori di levatura nazionale e della presenza di responsabili istituzionali regionali, in primo luogo del Centro Regionale Sangue della Sicilia guidato dal dott. Attilio Mele, e di quelli della Regione Abruzzo e dell’Emilia Romagna, dei direttori e dei dirigenti medici responsabili della qualità dei Servizi di Medicina Trasfusionale italiani (Siracusa, Ragusa, Palermo, Verona, Bologna) e consiglieri nazionali dell’Avis.

Il programma scientifico sarà presentato dal dott. Petro Bonomo, persona responsabile dell’Avis comunale di Ragusa e già presidente della Società Italiana dei medici trasfusionisti (SIMTI), e nelle quattro sessioni previste approfondirà la normativa in vigore, il sistema gestione qualità, la donazione e la privacy. In particolare, il convegno si prefigge di trasferire, attraverso una attività di formazione teorica e pratica, i necessari riferimenti concettuali e gli strumenti atti ad allineare le Associazioni alle prescrizioni vigenti e a promuovere flussi informativi/formativi attraverso il confronto su tematiche riguardanti la formazione degli operatori, la valutazione del rischio, il trasporto del sangue e degli emocomponenti, l’importanza degli audit come strumento strategico per il mantenimento dei requisiti organizzativi e tecnologici, la nuova normativa sulla privacy e le principali ricadute sulle unità di raccolta.

Vincenzo Caruso

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