Cronaca

Verranno illustrati mercoledì 10 luglio, ore 9.30, nella Sala Conferenze di Confindustria, Via Scala Greca, 282 a Siracusa gli obiettivi del Piano formativo “PASS – Promuovere Azioni di Sviluppo nella Sanità”, finanziato da Fondimpresa, l’ente bilaterale composto da Confindustria e le parti sociali Cgil, Cisl e Uil con ente capofila la società Civita (Sicilia), e i partners Poliedra (Piemonte), Saip Lazio), Eidt (Campania) e Fondazione Luigi Clerici (Lombardia).

Un piano settoriale e multi regionale che ha coinvolto 71 Imprese tra case di cura e centri riabilitazione, 41 delle quali siciliane, ma anche 15 della Campania, 6 del Lazio, 3 del Piemonte e 3 Lombardia. I dipendenti formati sono stati 743, di cui il 71% donne, 28% over 50, il 16% under 19.

I lavori, coordinati dal giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore, verranno aperti da Giovanni Catalano, direttore Confindustria Siracusa, Giuseppe Giardina Papa, responsabile Settore Sanità Confindustria Siracusa, Nanda D’Amore, responsabile Civita srl.

La relazione del piano Pass a cura della responsabile del progetto Roberta Giaggeri, sarà l’occasione per affrontare alcuni temi che legano le nuove frontiere tecnologiche e digitali al settore della medicina. Interverranno Emiliano Giardina, responsabile del Laboratorio di Genetica Forense, università degli Studi di Roma “Tor Vergata” sui nuovi traguardi della genetica: la biologia forense per un lavoro congiunto nelle indagini di reati; Simone Bruschetta, psicologo, psicoterapeuta, direttore Progetto Visiting DTC Project & Living Learning Experience, che affronterà il  tema dei programmi scientifici di tradizione anglosassone per la Formazione e l’Accreditamento di Qualità dei Servizi Residenziali in Salute Mentale; Sebastiano Villarà, medico specialista in Anestesia che incentrerà la sua relazione sulle pratiche chirurgiche e tecnologie informatiche in sala operatoria per un miglioramento continuo del personale medico; Francesco Spadaro, presidente della Società Italiana di Psicoterapia Forense (SIPFo) che approfondirà il tema della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e la formazione degli operatori per un lavoro “quasi” impossibile. Le conclusioni sono affidate ad Amarildo Arzuffi, direttore dell’Area Formazione Fondimpresa.

Il settore “SANITÀ” è un comparto fondamentale e strategico per il suo valore sociale e umano, uno dei volani economici più importanti per la crescita, lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita di ogni Paese, poiché produce valore, sia sul piano della tutela della salute e dell’esercizio della professionalità degli operatori, sia sul piano economico, scientifico, tecnico e organizzativo.

Gli sviluppi organizzativi, tecnici ed economici, dunque, rendono necessario un continuo intervento di adeguamento dell’assetto delle aziende sanitarie coerente con gli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi rivolti al paziente. Per raggiungere l’obiettivo è necessario che le Strutture valorizzino il personale, promuovendo lo sviluppo professionale mirato a raggiungere alti standard di qualità dei servizi offerti.

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