Cronaca

La Misericordia di San Gregorio ha compiuto 18 anni e per regalo ha ricevuto una nuova ambulanza. All’interno della Chiesa madre Santa Maria degli Ammalati di San Gregorio, durante la celebrazione della santa messa, domenica vi è stata la vestizione di otto nuovi confratelli e consorelle che si aggiungono ai già tanti esperti volontari della Confraternita sangregorese.

Durante la messa, celebrata da don Ezio Coco, si sono ricordati i diciotto anni della Misericordia, fondata nel 1998 su volontà di due sangregoresi, Giacomo Nicosia e Nico Balsamo. Da allora la Confraternita, guidata ininterrottamente dal governatore Filippo Sciuto, ha assistito ad una continua evoluzione. Oggi conta tantissimi volontari e un parco macchine efficiente.
L’attuale governatore, Rosario Vaccaro, nel suo intervento ha ringraziato particolarmente il sindaco, Carmelo Corsaro: “che attraverso un contributo straordinario – ha detto – ci ha permesso di fare il primo passo per l’acquisto del nuovo veicolo”.

Rosario Vaccaro, inoltre, oltre a ringraziare i confratelli per il loro senso di altruismo ha ricordato le parole di Papa Francesco, pronunciate durante l’udienza con le Misericordie e i gruppi Frates in piazza San Pietro il 14 giugno del 2014: “Tutto il vostro servizio – ha detto il Santo Padre – prende senso e forma dalla parola “misericordia” che in latino vuol dire “dare il cuore ai miseri”, quelli che hanno bisogno e che soffrono”.

A cerimonia finita, davanti il sagrato della Chiesa madre è stata benedetta dal parroco l’ambulanza e tagliato il nastro augurale dal sindaco, Carmelo Corsaro. “Aver contribuito all’acquisto dell’ambulanza – ha detto il primo cittadino – rispecchia la volontà e l’onestà di intenti con i quali la mia amministrazione si è presentata ai cittadini sangregoresi. Una realtà come quella della Misericordia ha tutta l’ammirazione da parte dell’amministrazione comunale soprattutto per l’abnegazione con la quale i volontari assicurano importanti servizi ai cittadini”.

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