Catania News

Educare le giovani generazioni alla donazione del sangue e del midollo per promuovere valori fondamentali come la solidarietà e il rispetto per la vita. Queste le tematiche dibattute tra gli studenti dell’Isis Duca degli Abruzzi” di Catania, l’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) ed i donatori volontari di sangue della Onlus “San Marco”.

Un appuntamento sviluppato in seno al progetto sociale che mira ad ispirare i ragazzi, prossimi alla maturità, verso i valori umani della donazione volontaria, periodica, gratuita e anonima.

Ad aprire l’incontro è stata la Dott.ssa Brigida Morsellino, dirigente scolastico del Politecnico del Mare, che ha rimarcato l’importanza del donare. Un valore universale che non sarà mai anacronistico o sottostimato nella società di oggi. “Donare, donare e ancora donare senza avere nulla in cambio è alla base mondo che i nostri giovani, tra poco, saranno chiamati a guidare- ha affermato la dirigente-. La solidarietà porta a completare la persona ed a formarla per renderla migliore interiormente. I nostri studenti possono dare un messaggio di speranza perché credono nelle loro possibilità”.

Accanto alla preside Morsellino, la presidentessa dell’Admo di Catania, Francesca Vinci, la referente del progetto sicurezza e salute, Prof.ssa Elisabetta Giustolisi, il presidente della Onlus, Francesco Maccarione, il socio tesoriere, Antonino Mazzone, il responsabile degli affari generali, Domenico Pisciotta e il segretario, Rosario Battiato.

Avviata la fase informativa per conoscere e prepararsi alla donazione, ogni studente sarà chiamato a dare il proprio contributo. Nella provincia etnea sono circa 30.000 le donazioni di sangue l’anno contro un bisogno che si attesta intorno alle 40.000 richieste. Una quantità insufficiente che obbliga gli ospedali etnei ad esigere sangue dalle altre strutture siciliane e italiane. Stessa difficile situazione si registra anche nel campo legato alle donazioni del midollo osseo.

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