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Stamattina è stato occupato l’assessorato alle Politiche sociali di via Dusmet per richiedere un tavolo tecnico sull’emergenza delle famiglie sgomberate da via Furnari, via De Felice e le famiglie che hanno trovato casa in via Calatabiano. La prima risposta dell’assessorato è stata quella di rivolgersi alla forza pubblica: Polizia, Digos, Carabinieri e Vigili Urbani hanno raggiunto l’ufficio dell’assessore. La determinazione delle famiglie non ha lasciato spazio a timori ed intimidazioni e dopo circa un’ora il Comitato di lotta per la casa x tutti è stato ricevuto potendo esporre la propria richiesta.

“Non lasciamo l’ufficio senza una data per un tavolo tecnico ufficiale che affronti le nostre situazioni – hanno ribadito le famiglie –ed abbiamo così ottenuto un tavolo tecnico per venerdì mattina che vedrà la presenza
del vice sindaco Marco Consoli, dell’assessore alle Politiche sociali Angelo Villari, dell’assessore al Patrimonio Giuseppe Girlando, dell’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco, del responsabile dell’Ufficio casa Antonio Iannizzotto, della responsabile dei Servizi sociali Carmela Campione. Verranno finalmente ascoltate le proposte del Comitato di lotta per la casa “Casa X Tutti” e ricercate soluzioni fattive all’emergenza che coinvolge le famiglie”.

Esistono esempi virtuosi in altre città d’Italia che possono essere presi in considerazione, in Sicilia, recentemente il Comune di Messina ha requisito un hotel abbandonato per consegnarlo alle famiglie in emergenza ed il Comune di Palermo ha fatto lo stesso con diversi immobili confiscati alla mafia e da poco ha approvato un nuovo regolamento sull’emergenza abitativa. Si chiedono azioni forti, non silenzi o soluzioni tampone.

Il Comitato Casa X Tutti consegnerà così una lista di proposte concrete che l’Amministrazione può e dovrebbe adottare. “Ancora una volta – spiegano dal Comitato – è la nostra lotta a portare risultati, sono ormai diversi mesi che chiediamo formalmente ed informalmente questo tavolo tecnico ricevendo sempre come risposta un triste silenzio. Oggi la lotta per la casa a Catania fa un passo in avanti, non crediamo in facili soluzioni, ma noi andremo fino in fondo perchè la casa è un diritto primario e per strada non si può dormire”.

Prossimo appuntamento è quindi per il 18 marzo, alle ore 11:00 all’assessorato al Patrimonio, Palazzo dei Chierici. Per avere ulteriori informazioni: tel 3400537604.

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